© COABA Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza, è entrata nel vivo la campagna delle drupacee per l'Organizzazione di produttori COAB, che lavora con un'ampia gamma di pesche, nettarine e varietà piatte. A fare il punto è il direttore Francesco Casciaro, che traccia un primo bilancio con luci e ombre: "Abbiamo chiuso la fase iniziale con le varietà precoci. Queste hanno risentito delle condizioni climatiche sfavorevoli, con conseguente riduzione di volumi e pezzature".
Una prima parte di campagna difficile, dunque, con frutti piccoli e quantitativi destinati per lo più al confezionamento in cestini. "Anche la qualità ha risentito del clima, ma tutto sommato è nella norma: la natura non si può comandare", aggiunge Casciaro.
Ora, però, si guarda avanti con maggiore fiducia: "Siamo nella fase centrale della stagione e le pezzature stanno migliorando. Purtroppo le quantità continuano a mancare, e ci portiamo dietro una carenza strutturale, soprattutto sulle pesche". Un problema che deriva anche dagli espianti avvenuti negli anni passati: "Molti produttori, per far fronte alla crisi dei prezzi, hanno sostituito le pesche con altre colture, soprattutto nettarine e pesche piatte".
La domanda supera l'offerta
Il contesto attuale vede una domanda molto vivace, superiore all'offerta disponibile. "I prezzi sono decisamente più alti rispetto allo scorso anno – spiega il direttore di COAB – e oggi il vero problema non è vendere, ma reperire prodotto. Le pesche, in particolare, scarseggiano a causa di un vero e proprio gap varietale". Una situazione destinata a perdurare per tutta la campagna.
Sul fronte commerciale, nella prima fase, vista la prevalenza di frutti piccoli, COAB ha orientato le vendite verso l'estero, dove la domanda è stata forte e costante. "Ora che il prodotto da cestini è calato, ci stiamo focalizzando sui mercati nazionali, in particolare sulla Grande distribuzione organizzata".
© COAB
Pesche e nettarine piatte: qualità costante e apprezzata
Molto positiva l'evoluzione della campagna delle pesche piatte. "La qualità è buona, il mercato è dinamico e c'è tanta richiesta", afferma Casciaro. "Questo tipo di frutta piace per la praticità nel consumo e per la costanza qualitativa: dolce e gustosa da giugno fino a luglio inoltrato".
COAB coltiva anche nettarine piatte a marchio Ondine, grazie alla collaborazione con Greenyard. "Quest'anno abbiamo lavorato le prime. Siamo anche confezionatori per il sud Italia, e in futuro dovremmo gestire qui tutta la produzione meridionale di prodotti a marchio Ondine di Greenyard".
Secondo Casciaro, le varietà piatte incontrano sempre più i gusti del consumatore: "Rispetto alle pesche e nettarine tradizionali, offrono una maggiore uniformità organolettica e una migliore esperienza d'acquisto, anche visiva. Sono comode, dolci e affidabili dal punto di vista qualitativo".
© COAB
Verso una campagna lunga
COAB prevede di proseguire con la raccolta e commercializzazione delle drupacee fino alla fine di settembre, spingendosi anche ai primi di ottobre, come accaduto nella stagione scorsa. "Abbiamo un picco produttivo che si concentra dopo Ferragosto, con volumi significativi", precisa Casciaro.
L'auspicio è che le prossime varietà, fiorite più tardi e quindi meno esposte agli stress climatici, possano garantire standard più elevati. "Ci aspettiamo un miglioramento progressivo della qualità. Soprattutto con le nettarine, da metà luglio la disponibilità dovrebbe tornare ad aumentare", conclude Casciaro.
Per maggiori informazioni:
COAB – Società Cooperativa Agricola
Contrada Scavolino - Frazione Cantinella
87064 Corigliano Rossano (CS) - Italy
+39 0983 80740
[email protected]
www.coab.it