Nonostante il caldo previsto, le vendite di ortaggi in serra stanno procedendo bene, secondo Philip van Geest, di Van Geest International, con sede a De Lier, nei Paesi Bassi. "I prezzi non sono elevati, ma i volumi che si stano vendendo sì. E in tutta la stagione si è commercializzato molto di più rispetto all'anno scorso".
"I pomodori sfusi, ad esempio, si stanno vendendo abbastanza bene e non vediamo ancora prezzi di dumping. I pomodori ciliegino (9x250 grammi) sono andati molto male per alcune settimane, mostrando quotazioni minime, ma ora il mercato si sta riprendendo, probabilmente a causa degli obblighi. I pomodori datterino sono a un livello di prezzo ragionevole, ma le vendite di quelli a grappolo sono deludenti. Vediamo pochi problemi di commercializzazione per i pomodori BBB. Di conseguenza, ci sono un po' meno coltivatori/aree coltivate, cosa che garantisce vendite stabili".
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"Nemmeno i pomodori a grappolo sono costosi, ma i loro prezzi sono leggermente aumentati negli ultimi giorni. Tuttavia, ormai hanno raggiunto il massimo e la mia sensazione è che le quotazioni fletteranno ancora un po'. Per questa settimana è prevista una minore produzione di pomodori (a grappolo) e spero che i prezzi migliorino per i coltivatori. Molti raccoglitori stanno lasciando le serre prima, a causa del protocollo di gestione del caldo e anche questo avrà un certo impatto sulla produzione".
"Le melanzane si vendono, ma i prezzi non sono ancora al livello di quello che dovrebbero essere. Tuttavia, c'è una buona domanda di cetrioli e anche le quotazioni sono abbastanza soddisfacenti al momento. Il mercato dei peperoni era in leggera crescita, ma ora è calato alla metà del prezzo di costo. Solo i peperoni verdi, che hanno una superficie minore, sono un'eccezione con un prezzo giornaliero più che ragionevole".
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Philip van Geest
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