"Le semplici insalate pronte soddisfano un bisogno"

I prodotti pronti all'uso stanno diventando sempre più popolari e termini come convenience, on-the-go, ready-to-eat e instant sono ormai all'ordine del giorno. Anche il settore ortofrutticolo si è unito a questa tendenza. Heemskerk Fresh & Easy, una delle maggiori aziende olandesi di trasformazione di ortaggi, è specializzata proprio in questo. Il suo dipartimento di innovazione tiene costantemente il polso del mercato e l'azienda sviluppa regolarmente nuovi prodotti che rispondono ai bisogni attuali. Quest'estate, dalle sue linee di produzione usciranno insalate pronte all'uso più semplici. Xandra Plug e Simon Kloos spiegano il perché.

"La nostra indagine tra i consumatori mostra che le insalate pronte sono sotto pressione", esordisce Xandra, responsabile marketing di Heemskerk. "Non tanto per la concorrenza dei prodotti freschi o dei piatti pronti – che appartengono a una categoria completamente diversa del settore convenience – quanto piuttosto a causa dei prezzi elevati e dei cambiamenti nel comportamento dei consumatori. Inoltre, sebbene le persone siano tornate a essere un po' più ottimiste sulle proprie aspettative finanziarie, sono comunque molto attente alle quotazioni. Il prezzo è il fattore decisivo, e c'è una crescente preferenza per i discount".

Insalata base
Il team ha quindi cercato di individuare dove si trova il bisogno. "Insalate più semplici e meno costose potrebbero essere la risposta. Perciò, per quest'estate, abbiamo sviluppato insalate base da 250 g composte da lattuga iceberg e due verdure di accompagnamento: pomodoro e cetriolo. Niente crostini o pasta, solo una bustina di condimento. In negozio costano circa 2 euro, e non sono altro che una gustosa insalata. Si può consumare a pranzo o arricchirla a cena con pollo, crostini o formaggio. Alla gente a volte piace personalizzare", afferma Xandra.

Questa insalata base non è l'unica novità della gamma retail di Heemskerk. "C'è anche l'easy wok, che nasce da un'altra tendenza: le persone vogliono cucinare pasti gustosi e sani in modo rapido. Oggi non si desidera più trascorrere oltre 20 minuti in cucina. Non era così all'inizio di questo secolo. Oltre alle verdure, questo pasto contiene pollo, carboidrati e salsa. Si mette tutto nel wok e dopo sei minuti è pronto da mangiare".

"Proprio perché è ancora più pratico, questo concept probabilmente andrà a competere nei negozi con le verdure da saltare in padella già pronte. Ma anche, e soprattutto, con i piatti pronti, perché questo convenience wok offre una soluzione pasto completa. Piace ai consumatori che vogliono cibo sano e gustoso ma desiderano comunque fare qualcosa in prima persona. Mettere un piatto pronto nel microonde viene percepito come qualcosa su cui si ha meno controllo e quindi come meno sano", spiega Xandra.

Ispirazione, rinnovamento e novità
Tuttavia, secondo Simon Kloos, responsabile dello sviluppo prodotto, i fresh pack sono il gruppo più innovativo di prodotti di Heemskerk. "Introduciamo nuovi concept in questa categoria cinque volte all'anno. Più del doppio rispetto alle altre. L'idea alla base è che bisogna stimolare i consumatori offrendo innovazione nelle soluzioni pasto. Stanno emergendo sempre più piatti dal mondo, molti dei quali si ottengono aggiungendo la giusta combinazione di spezie".

Xandra aggiunge che recenti ricerche hanno rivelato che il 4% delle famiglie acquista meal box, mentre il 50% acquista fresh pack per pasti e zuppe. "Questi hanno sapori tradizionali, ma non bisogna sottovalutare la ricerca di ispirazione, innovazione e qualcosa di nuovo. Oggi si possono acquistare questi fresh pack in quasi tutti i supermercati olandesi. Anche i pacchetti di alimenti freschi già tagliati stanno guadagnando terreno, ma sono destinati a nuclei familiari più piccoli e sono leggermente più costosi. Offrono, però, una comodità leggermente superiore".

Mangiare in modo più sano
Secondo Xandra, al giorno d'oggi il convenience è il modo migliore per far sì che le persone mangino più frutta e verdura. "Puoi gustare un'insalata pronta o il nostro wok concept, che contiene la quantità giornaliera minima raccomandata di 250 g di verdure. Pare che molte persone non raggiungano questa quantità ogni giorno. Noi vogliamo quindi ispirare i consumatori e facilitare loro il compito. Per alcuni sarà un sacchetto di lattuga, per altri una zuppa gustosa. Cerchiamo di mappare queste esigenze e rispondervi".

Food service e industria alimentare
Oltre al settore retail, Heemskerk fornisce sempre più prodotti di IV gamma al settore della ristorazione (catene di ristoranti e QSR) e all'industria alimentare. L'azienda si è sempre concentrata sui Paesi Bassi, ma ora vuole introdurre le sue verdure lavorate anche in altri mercati, come la Scandinavia e i Paesi DACH. "Per le aziende sta diventando sempre più difficile assumere personale, e i costi del lavoro sono aumentati drasticamente. Fornire il settore della ristorazione e l'industria alimentare con frutta e verdura già tagliate fa parte della soluzione. L'industria alimentare, in particolare, sembra cercare produttori più grandi perché, a un certo punto, i piccoli impianti di trasformazione non riescono più a gestire i volumi enormi richiesti", spiega Simon.

Specialista in verdure
Heemskerk non trasforma internamente la frutta tagliata che fornisce ai clienti. "Fino a poco tempo fa lo facevamo, ma dall'estate scorsa abbiamo stretto una partnership strategica con Fruity Pack. Ogni azienda ha la sua specializzazione; la nostra sono le verdure, le insalate e i fresh pack. Lo scorso anno abbiamo anche avviato una collaborazione con Bio Brass per le barbabietole biologiche. Per noi è sempre stato difficile trasformare il prodotto biologico. Questo, insieme alla scarsa disponibilità finora, è il motivo per cui la nostra gamma biologica è più ridotta. Tuttavia, stiamo esplorando le possibilità. In inverno abbiamo fatto qualcosa con cavolo riccio e zucca, e vogliamo ampliare ulteriormente questo segmento il prossimo inverno".

"I robot non si ammalano"
Oltre ai circa 1.100 lavoratori impiegati in produzione, robotizzazione e automazione sono priorità importanti per Heemskerk. "L'efficienza è in cima alla nostra lista dei desideri. Negli ultimi anni abbiamo introdotto molta robotica per ridurre la dipendenza dalle persone, in particolare nella preparazione degli ordini. L'automazione ha sostituito il lavoro di 30 persone per turno. I robot lavorano 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e non si ammalano mai. Tutto ciò di cui hanno bisogno è un po' di manutenzione di tanto in tanto", sottolinea Simon.

Anche la lavorazione della lattuga iceberg è stata recentemente automatizzata. "Invece di dieci persone sulla linea, ora un singolo robot toglie il torsolo e divide a metà il prodotto. Ma ci sono linee di produzione dove la maggior parte del lavoro è ancora svolta a mano. Non è redditizio automatizzare tutto, soprattutto per i piccoli lotti. Con l'espansione in altri Paesi, parte del lavoro manuale potrà essere automatizzato, anche se la Scandinavia ha le sue preferenze e i suoi prodotti. Non si può semplicemente esportare tutto ciò che abbiamo nei Paesi Bassi in Germania o Scandinavia. A volte bisogna offrire soluzioni su misura".

La Spagna come fornitore
Heemskerk cerca di approvvigionarsi il più possibile da coltivatori locali. Tuttavia, acquistare dalla Spagna e da altri Paesi è inevitabile, considerando la stagionalità e i 3,3 milioni di unità settimanali di ortaggi trasformati, lattuga, fresh pack e insalate pronte. "Si può garantire la continuità dell'approvvigionamento solo con una buona distribuzione, specialmente in un contesto di cambiamenti climatici. Firmiamo contratti con coltivatori in diverse zone. Questo vale anche per la Spagna, dove non ci concentriamo su una sola provincia. Metà del nostro team acquisti ha trascorso quasi tutto il mese di gennaio in Spagna. Invece di comprare da qui, si sono messi direttamente in contatto con i coltivatori, individuando anche nuove aree di approvvigionamento e nuovi partner. La Heemskerk non si adagia certo sugli allori", conclude Simon.

Questo articolo è stato precedentemente pubblicato su Primeur di maggio 2025. Clicca qui per il link all'intera edizione.

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