Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Gagan Khosla, di NGK Trading Co:

"A luglio l'aumento dei volumi dal Perù stabilizzerà i prezzi"

Il mercato indiano dei mirtilli sta attraversando una fase di transizione a causa del cambiamento delle stagioni di importazione. Secondo Gagan Khosla, amministratore delegato di NGK Trading Co, i commercianti devono far fronte a un'offerta limitata, a costi di trasporto elevati e all'evoluzione delle preferenze dei consumatori.

"La disponibilità è ridotta perché siamo tra due stagioni", osserva Gagan. "I volumi dal Perù stanno aumentando e mi aspetto arrivi di mirtilli a partire dalla settimana 28. Il Perù detiene la quota di mercato maggiore, seguito dal Cile e dagli Stati Uniti, favoriti dalla costanza dell'offerta e dalla qualità. Queste origini guidano la domanda dei consumatori, anche se le lacune stagionali mettono a rischio l'accesso per tutto l'anno".

Nel frattempo le quotazioni sono elevate a causa dei volumi bassi. "I prezzi sono piuttosto alti, ma quando inizieranno ad arrivare i volumi, saremo in linea con le stagioni passate - prevede Gagan - A partire da luglio l'offerta peruviana dovrebbe stabilizzare i costi, allineandosi alle tendenze storiche".

© NGK Trading Pvt. Ltd.

Secondo Gagan, nuove origini potrebbero diversificare l'offerta. Spera di poter accedere al Marocco e alla Tunisia, ma i protocolli di quarantena delle piante sono ancora assenti e bloccano le importazioni. "Avere accesso alla frutta del Marocco o della Tunisia pareggerebbe un po' i conti, ma non abbiamo un protocollo con questi Paesi, quindi i mirtilli non possono essere importati. Inoltre, il potenziale ingresso del Sudafrica potrebbe influenzare la concorrenza, offrendo un approvvigionamento più vicino per ridurre i costi di trasporto".

I costi di trasporto, in particolare quello aereo, rimangono un ostacolo importante. "La spesa maggiore oggi è il trasporto aereo - spiega Gagan - La capacità di movimentare container oceanici con frutta di qualità ottimale è fondamentale per espandere le dimensioni del mercato, dato che i prezzi si allineeranno alle aspettative del mercato di massa".

"Inoltre, le tariffe hanno dato una spinta ai volumi. Una riduzione dal 30 al 10% l'anno scorso ha abbassato i prezzi, aumentando le importazioni. Con la riduzione dei dazi all'importazione, le quotazioni si sono rimodulate e i volumi sono aumentati, rendendo i mirtilli più accessibili", osserva Gagan.

© NGK Trading Pvt. Ltd.

Gagan sottolinea: "Qualità, calibri e disponibilità costante sono importanti - afferma - Le preferenze dei consumatori si stanno spostando verso una maggiore qualità, con alcuni acquirenti che pagano per frutti più grandi e dal sapore migliore. Le confezioni più grandi, come i tubi da 200 grammi, potrebbero presto guadagnare terreno, riflettendo un cambiamento nelle preferenze dei rivenditori".

"Mentre il marchio e la qualità costante sono gli elementi che distingueranno i coltivatori migliori, gli operatori commerciali che bilanciano i costi, la qualità e l'accesso al mercato influenzeranno il panorama delle importazioni, posizionando la frutta per una più ampia diffusione in India", conclude Gagan.

Per maggiori informazioni:
Gagan K Khosla
NGK Trading Co Private Limited
+91 9810 6012 34
[email protected]
www.ngktrading.com

Articoli Correlati → Vedi