"I nostri meloni sono molto apprezzati in mercati esteri come Belgio, Germania e Francia, dove lavoriamo con distributori fidelizzati e catene della grande distribuzione. Le drupacee invece trovano il loro mercato d'elezione in Italia, dove la domanda di frutta certificata e di qualità aromatica è in costante crescita". Queste le parole di Giuseppe Patrì, manager di Eco Farm, nel sottolineare il posizionamento internazionale dell'azienda.
© Eco FarmGiuseppe Patrì manager della Op Eco Farm srl
Con oltre trent'anni di attività alle spalle, Eco Farm s.r.l. O.P. rappresenta oggi una delle realtà più consolidate e dinamiche del panorama ortofrutticolo siciliano. Nata dall'iniziativa di un gruppo di produttori locali, l'azienda ha saputo evolversi fino a diventare una moderna Organizzazione di Produttori riconosciuta, che fa della qualità certificata, della sostenibilità e dell'innovazione i propri pilastri operativi.
Radici nel territorio, visione internazionale
Con sede nella Sicilia centro-meridionale, la OP Eco Farm SRL aggrega circa 70 imprese agricole specializzate nella coltivazione di prodotti ortofrutticoli. La filosofia aziendale punta su una filiera corta, tracciabile e controllata, con una forte attenzione alla programmazione produttiva e alla personalizzazione del packaging, elementi strategici per fidelizzare la clientela anche nei mercati più competitivi.
Il valore aggiunto di Eco Farm risiede nella struttura organizzativa. "Essere parte di una OP significa fare sistema: uniamo superfici considerevoli (circa 1.300 ettari dedicati alla frutticoltura e 100 alle produzioni orticole), volumi, garantiamo qualità costante, tracciabilità e una forza negoziale che valorizza il lavoro dei produttori", prosegue Patrì. "Tale approccio consente all'organizzazione di competere su mercati premium, offrendo frutti che coniugano sapore autentico e standard elevati".
Una campagna estiva con qualche sfida
In piena stagione estiva, la campagna 2025 si presenta intensa e articolata, presso Eco Farm. Protagoniste di questo periodo, con disponibilità fino a fine settembre, sono: pesche, nettarine, albicocche, meloni gialli e retati (circa 80 ettari sotto copertura), con riscontri positivi sia in termini di qualità che di risposta commerciale. Tra le altre produzioni della OP, anche uva da tavola bianca e nera.
"Le drupacee si distinguono per dolcezza e calibro", spiega l'agronomo Tonino Costa, agronomo dell'OP. "Nei meloni, registriamo gradi zuccherini sopra la media e una pezzatura ottimale per il canale retail".
Eco Farm garantisce standard elevati nella selezione dei propri frutti, con una particolare attenzione alla pezzatura commerciale, in linea con le richieste del mercato e la qualità organolettica. Con riguardo alle albicocche, la pezzatura parte da 45+ mm, con lotti attualmente in lavorazione nella selezione 50/55 mm, a garanzia di uniformità, calibro e buona tenuta. Le pesche vengono lavorate principalmente nelle categorie A e AA, ideali per il mercato fresco e per la GDO, grazie a calibro generoso, aspetto omogeneo e qualità costante.
Nel contesto attuale, la concorrenza straniera – in particolare quella spagnola – rappresenta una sfida costante.
"La Spagna è un competitor forte, ma la nostra arma vincente è la filiera corta, con forniture nel raggio di 50/60 km: possiamo essere più rapidi, flessibili e garantire freschezza - afferma ancora l'agronomo - I consumatori premiano la frutta siciliana quando arriva nel giusto stadio di maturazione e con un profilo organolettico riconoscibile".
Oltre alla concorrenza, anche il contesto geopolitico pesa sulle aziende agricole. L'aumento dei costi di energia, imballaggi e trasporti impone un ripensamento delle strategie operative. "Rispondiamo con l'ottimizzazione dei processi e la forza della cooperazione. Aggregarsi e programmare in modo condiviso è la chiave per resistere", sottolinea Patrì.
Tecnologia e persone al centro
Nel magazzino di Eco Farm, tecnologia e competenze umane lavorano in sinergia. Linee automatizzate, calibratori, selezionatrici ed etichettatrici assicurano standardizzazione e tracciabilità, mentre la manodopera specializzata garantisce l'uniformità del prodotto.
© Eco Farm
"La coerenza dell'offerta, adattata alle esigenze dei clienti, è ciò che ci rende competitivi sia sul mercato nazionale che sul fronte dell'export", spiega Patrì.
Referenze e andamento della campagna attuale
Attualmente, il cuore dell'attività agricola è la raccolta e la commercializzazione di:pesche e nettarine (polpa gialla e bianca), albicocche, meloni retati e lisci. Le liquidazioni attuali (prezzi medi al produttore) si attestano su:circa 1,00 – 1,30 €/kg per le pesche primizie (tenore zuccherino 13° Brix), circa 1,00 – 1,30 €/kg per le albicocche primizie (14° Brix), 0,70€/kg per i meloni gialli (15° Brix), con oscillazioni a seconda del calibro e delle varietà.
Per la campagna 2025, si prevede un incremento dei volumi produttivi rispetto al 2024 per le principali referenze ortofrutticole. In particolare, si stimano maggiori quantitativi disponibili per: pesche, nettarine, albicocche, meloni. Tali previsioni sono supportate da condizioni agronomiche favorevoli, un miglioramento delle tecniche colturali e l'efficienza crescente dei processi di gestione agricola e post-raccolta.
Difendere la natura, con la natura
"Adottiamo pratiche sostenibili", spiega ancora Tonino Costa. "Utilizziamo insetti utili, per contrastare i parassiti in modo naturale. Ciò riduce l'uso di fitofarmaci e favorisce l'equilibrio dell'ecosistema agricolo".
Inoltre, Eco Farm è in possesso di certificazioni di sostenibilità e qualità, tra cui: GlobalG.A.P. e GRASP; IFS Food e BRC; SQNPI – Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata.
"Queste certificazioni rappresentano un impegno verso il mercato e verso il territorio: il nostro obiettivo è produrre bene, in modo responsabile, e garantire un prodotto sicuro lungo tutta la filiera", conclude Patrì.
Eco Farm ha rafforzato il proprio impegno verso un'agricoltura sostenibile, investendo in energie rinnovabili e valorizzazione degli scarti agricoli. Attualmente è in fase di sviluppo un nuovo impianto fotovoltaico da 320 kW, che si andrà ad aggiungere ai 200 kW già operativi, con l'obiettivo di coprire in modo sempre più autonomo il fabbisogno energetico aziendale. Sul fronte della biomassa, l'azienda ha avviato un progetto sperimentale basato sulla filiera corta, utilizzando i tralci derivanti dalla potatura invernale. Una risorsa naturale e rinnovabile, trasformata in energia nel rispetto dell'ambiente e dell'economia circolare.
Prospettive future
In un'annata complessa, segnata da variabili geopolitiche e pressioni sui costi, Eco Farm s.r.l. O.P. si conferma un riferimento solido per la frutticoltura siciliana. La sfida ora è mantenere alta la qualità, rispondendo al cambiamento climatico, investire in innovazione per migliorare i processi di lavorazione e rafforzare la sostenibilità, senza mai perdere il legame con la terra e con il gusto autentico dei suoi frutti.
Per maggiori informazioni:
O.P. Eco Farm s.r.l.
Rocco Patrì
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Stabilimenti: C.da Judeca
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