La stagione cerasicola pugliese si avvia alla conclusione, con gli ultimi volumi in procinto di essere commercializzati entro la settimana in corso (la 26ma del 2025). Nonostante un calo significativo dei volumi prodotti rispetto all'anno precedente, a causa dell'andamento climatico primaverile non favorevole, i mercati hanno mostrato un sostegno costante alla campagna, valorizzando l'alta qualità offerta sin dall'inizio.
Ignazio Tateo, titolare di Tateo Group, traccia un bilancio dell'annata, evidenziando come la strategia focalizzata sulla qualità abbia ripagato. "Abbiamo registrato una flessione della raccolta di ciliegie di circa il 50%. Nonostante questa riduzione, il fatturato d'acquisto si mantiene sullo stesso livello dell'anno precedente. Un indicatore della forte domanda e del valore del prodotto. Tutti i nostri 100 produttori (300 ettari totali investiti a ciliegio), si mostrano soddisfatti, anche perché nonostante abbiano staccato meno frutta, i costi di raccolta sono stati inferiori, segnando però più ricavi. Questo si traduce in una maggiore redditività per le aziende".
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|  © Tateo Group |
Per quanto riguarda i prezzi, si osserva attualmente una flessione del 15-20% rispetto alle settimane precedenti. "Questa diminuzione è attribuibile principalmente all'aumento della disponibilità di nuova frutta estiva, come meloni, angurie e drupacee, che amplia il ventaglio di scelta per il consumatore – precisa Tateo - È fondamentale ribadire che il calo dei prezzi non è legato a una scarsa qualità delle ciliegie o a un improvviso aumento delle quantità disponibili sul mercato. Anzi, l'alta qualità è stata una costante: Se da una parte è vero che le quotazioni hanno raggiunto valori notevoli, dall'altra abbiamo comunque sempre ricambiato con un'alta qualità, fin dall'esordio della stagione. I prezzi massimi battuti per gli agricoltori sono stati anche di 8-9 €/kg, mentre quelli attuali si attestano intorno ai 4-4,50 €/kg".
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Sul fronte della commercializzazione, i mercati hanno sempre risposto positivamente alle richieste, supportando l'andamento dei prezzi nonostante i maggiori costi di produzione dovuti ai volumi ridotti. Ignazio Tateo afferma dunque che gli operatori hanno collaborato a sostenere questo andamento, evitando di mettere in pratica spiacevoli contrattazioni o deprezzamenti. "L'ingresso sul mercato di attori esteri, in particolare da Spagna e Grecia, non ha generato una competizione sul fronte qualitativo. Le ciliegie italiane che hanno mantenuto la loro superiorità. Stiamo consegnando gli ultimi pallet ai mercati e alla grande distribuzione, dove Conad si conferma il nostro partner esclusivo", conclude il manager pugliese.
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