Dall'11 al 13 giugno, in concomitanza con l'Assemblea generale di Fedepom, si è tenuto a Lille, in Francia, il congresso Europatat. Un totale di 160 partecipanti del settore pataticolo (produttori di sementi, commercianti, venditori) hanno partecipato a questo evento europeo che è stato un grande successo, secondo Francisco Moya, amministratore delegato di Vitalis e Vitexport, eletto tesoriere di Europatat durante l'Assemblea generale del 2025.
"È stato un evento di grande livello, con due giornate di dibattiti e conferenze molto interessanti. Il primo giorno è stato dedicato ai vari comitati interni di Europatat, tra cui il Ware Potato Committee, che ha fatto il punto sulla situazione di mercato, un comitato più tecnico che si occupa della normativa europea e del ruolo di lobbying dell'associazione, un comitato sulle sementi, la sezione Rucip e, infine, un comitato per lo sviluppo sostenibile e la comunicazione, che ha discusso i vari programmi europei, in particolare quelli tra Francia e Italia e tra Francia, Irlanda e Belgio", ha dichiarato Moya.
Giovedì 12, Patrick Baudry, ex pilota da caccia e secondo astronauta francese a volare nello spazio, ha tenuto un intervento molto stimolante in cui ha raccontato le sue esperienze. A seguire si sono svolte tavole rotonde e la presentazione di un ricercatore dell'Istituto Pasteur di Lille, che ha illustrato il legame tra il mondo della patata, la ricerca e la scienza. Nell'ultima giornata, i partecipanti hanno preso parte a una visita guidata al porto di Dunkerque e allo stabilimento Clarebout, specializzato nella produzione di patatine fritte surgelate.
Aggiornamento sulla prossima campagna
È ancora troppo presto per fare previsioni affidabili sulla prossima stagione, ma è stata presentata una panoramica delle superfici coltivate a patate, con un'analisi dettagliata Paese per Paese e una proiezione delle vendite. Con ogni probabilità, assisteremo a un aumento delle superfici destinate alla coltivazione di patate su scala globale. Questa crescita è legata all'attrattività del settore, che ogni anno spinge nuovi produttori ad avvicinarsi al settore. Tale attrattività deriva in parte dal dinamismo del mercato delle patate, che continua a espandersi in linea con l'aumento della domanda globale. Tuttavia, è necessario mantenere un approccio prudente, poiché i dati disponibili al momento rappresentano solo una proiezione della domanda da parte dell'industria di trasformazione, ma non ci sono certezze.
Alcuni produttori potrebbero tendere ad anticipare la domanda futura, che per il momento però rimane ipotetica. Possiamo guardare alla stagione con cauto ottimismo, ma è fondamentale considerare il fattore di rischio legato a rese particolarmente favorevoli, che potrebbero tradursi in un surplus di produzione. Al momento, è comunque prematuro trarre conclusioni, dato che le patate sono state appena piantate.
Carenza di patate da semina: una questione da ridimensionare
Secondo Francisco Moya, anche la disponibilità di patate da semina va ridimensionata. "L'anno scorso, il settore ha segnalato una carenza. Alla fine, tuttavia, è stata un'ottima campagna, con rese superiori del 12% rispetto all'anno precedente. Si è registrato anche un forte aumento della domanda di patate da parte del settore della trasformazione, che ha contribuito al successo della commercializzazione, nonostante la stagione si sia conclusa con scorte piuttosto elevate. Oggi, il settore delle patate da semina continua a soddisfare le esigenze del settore della trasformazione, sebbene debba affrontare una realtà tecnica e agronomica soggetta alle variazioni climatiche e alla revisione dei prodotti fitosanitari autorizzati. Tuttavia, visti i risultati della stagione precedente, la carenza di patate da semina dovrebbe essere ridimensionata".
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Francisco Moya
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