Il settore della zucca sta attraversando un momento di profondo cambiamento. A raccontarlo è Giuseppe Ventura, titolare dell'azienda La Zucca Rossa, con sede al Centro Agro Alimentare di Napoli (CAAN), specializzata nella commercializzazione di zucche e carciofi. "È un momento di riposizionamento – spiega Ventura – ma anche di spinta verso la qualità e la diversificazione. Il mercato sta maturando, ed è sempre più sensibile agli standard elevati e alla disponibilità continua del prodotto".
Uno dei cambiamenti più evidenti è quello che riguarda l'area di Scafati, in provincia di Salerno, storica roccaforte della produzione della tipologia "Zucca Lunga di Napoli". Qui, secondo Ventura, "sono rimasti quattro o cinque agricoltori", mentre il territorio sta vivendo una fase di riorganizzazione. Il problema principale? La qualità altalenante, soprattutto in annate difficili dal punto di vista climatico, come quella in corso.
© La Zucca Rossa
"Zucca Lunga di Napoli" in coltivazione a Scafati (SA)
Contemporaneamente, il prodotto estero, in particolare dal Marocco, si sta ritagliando un ruolo da protagonista. "Le zucche marocchine sono ottime – racconta Ventura – Utilizzano sementi italiane (cfr. FreshPlaza del 12/05/2020), ma il risultato quest'anno è stupefacente: pronte per la vendita, passano tre controlli doganali prima di arrivare qui. Parliamo quindi di un prodotto super controllato e di altissima qualità". E non è solo il Marocco a impressionare: anche la zucca Moscata egiziana è considerata "eccezionale".
La crescente domanda interna trova così risposte più che adeguate da questi mercati esteri, soprattutto quando la produzione nazionale fatica a tenere il passo. La preferenza per l'alta qualità ha portato La Zucca Rossa a ridurre quest'anno gli acquisti da Scafati, scelta dettata da esigenze sempre più stringenti del mercato.
© La Zucca RossaZucca Lunga marocchina in vendita presso il grossista
Un altro elemento distintivo del momento è la varietà dell'offerta e la copertura estesa del calendario produttivo. "Il mercato, oggi più che mai, richiede continuità e diversificazione. Al momento contiamo sulla zucca Lunga marocchina e sulla Moscata egiziana, che sarà presente fino al 20 luglio circa. Attesa per il 1° luglio la zucca Lunga di Scafati, perché serviranno almeno dieci giorni per una piena maturazione. Dalla fine di luglio sarà la volta della Moscata italiana di provenienza lucana e/o pugliese".
"La Moscata – sottolinea Ventura – è la zucca preferita fuori dalla Campania, e permette di coprire tutto l'anno, assecondando gusti ed esigenze. A livello regionale, invece, si consuma molto di più la Lunga di Scafati".
© La Zucca RossaZucca Moscata egiziana in vendita presso il grossista
Dopo una fase di forte turbolenza dovuta all'arrivo massiccio di prodotto da Egitto, Marocco e Tunisia, che aveva fatto crollare i prezzi fino a 0,40-0,50 euro/kg, il mercato ha trovato un nuovo equilibrio. "C'è stata tanta confusione – ammette Ventura – ma ora va meglio: le vendite sono tranquille e i prezzi sono tornati su livelli sostenibili, intorno a 0,70-0,80 euro/kg".
A tenere il passo nei momenti di maggiore volatilità sono state soprattutto le aziende specializzate. "Chi lavora solo zucca – spiega il grossista – ha mantenuto valore sul mercato. Gli operatori generici, invece, hanno sofferto molto di più. Questo dimostra quanto la specializzazione e la qualità siano ormai imprescindibili".
"La direzione è chiara – conclude Giuseppe Ventura – bisogna puntare su prodotti di qualità, garantiti e controllati. Chi resta fermo, è fuori. Ma chi investe, può ancora dire la sua, anche in Italia".
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www.lazuccarossadiventurasrl.it