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L'analisi di Salvatore Lotta

Una campagna angurie tra calo produttivo, prezzi stabili e costi quasi triplicati in campo

La campagna delle angurie, avviata da oltre quaranta giorni, ha mostrato inizialmente un andamento sottotono fino ai primi di giugno, momento in cui un'ondata di calore ha segnato una svolta decisa, stimolando consumi vivaci in tutta Italia. A fornire un quadro dettagliato della situazione è Salvatore Lotta, direttore dell'OP Agricola Campidanese.

© Agricola Campidanese OP (main)

"Dopo l'avvio anticipato di 10 giorni della raccolta sotto serra e il successivo prosieguo con le coltivazioni sotto tunnel, i nostri soci sono partiti proprio in queste ore anche con gli stacchi delle angurie in pieno campo – dice il manager sardo - Sul fronte produttivo, si registra un calo delle rese che si aggira intorno al 15-20% rispetto allo scorso anno. Questo decremento è riconducibile alle condizioni climatiche dei mesi precedenti. C'è stata un'interferenza sulla allegagione dei frutti causata dalle piogge eccessive e una scarsa insolazione. Le sfide climatiche non si limitano a questo; tra fine maggio e inizio giugno, il forte calore ha causato le prime scottature sui frutti, aggravando così il deficit sui volumi in ingresso nello stabilimento, mentre il mercato chiedeva forniture".

© Agricola Campidanese OP (main)

Per quanto riguarda le quotazioni, Lotta spiega che si mantengono simili a quelle dell'anno precedente e stabili, con deprezzamenti minimi anche a stagione ormai avviata. "Sebbene i consumatori percepiscano i prezzi di angurie e meloni sugli scaffali come alti, anche a causa dell'aumento generalizzato del carrello della spesa, la realtà in campo è differente. I prezzi non sono esagerati, in campagna, perché semplicemente il costo di produzione si è triplicato rispetto a qualche anno fa. Questa situazione rende il quadro economico interessante, nonostante le complessità".

L'OP Agricola Campidanese sta commercializzando le mini angurie Gavina ed Eleonora e il melone Corallo, Piel De Sapo e quello retato. Sul fronte commerciale, l'interesse dall'estero comincia a farsi sentire, rappresentando per l'azienda attualmente circa il 20% delle vendite totali. "Trattasi di una percentuale destinata a crescere nelle prossime settimane, dato che la campagna delle angurie si estende fino a settembre inoltrato. Notiamo un crescente interesse da parte dei buyer esteri nel rifornirsi di cocomeri italiani. I principali paesi che stanno chiedendo maggiori quantità sono: Germania, Austria, Svizzera e Paesi Bassi".

Per maggiori informazioni:
Agricola Campidanese
Via Doria, 5
09098 Terralba (OR) - Italy
+39 0783 022959
[email protected]
lortodieleonora.com

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