La stagione 2024/25 delle cipolle egiziane è stata piuttosto deludente sia per i produttori sia per gli esportatori, o perlomeno non è stata all'altezza delle aspettative dopo la campagna eccezionale dell'anno precedente. È il pensiero di Mohamed Hassan, export manager di Al Gamal.
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Il settore sta lottando per tornare alla normalità dopo il divieto di esportazione in vigore da ottobre 2023 ad aprile 2024. I prezzi hanno raggiunto livelli elevati sui mercati locali e di esportazione, in un contesto di scarsità globale, attirando i coltivatori e portando a una produzione eccessiva in questa stagione. Secondo fonti professionali, la produzione è stimata in 3 milioni di tonnellate, ovvero un eccesso di oltre un milione di tonnellate escludendo il consumo locale e il consueto volume di esportazione.
L'esportatore afferma: "Il contrasto tra la scorsa stagione e quella attuale è evidente. La domanda è stata elevata nella campagna 2023/24, il che ha portato a un aumento della superficie e dei volumi di cipolle in questa stagione. Tuttavia, la domanda di cipolle egiziane per tutta la campagna in corso è stata nella media, nella migliore delle ipotesi".
Hassan aggiunge: "Il risultato normale, che abbiamo notato fin dall'inizio della stagione, è che ci sono molte cipolle, e i prezzi sono scesi in media del 10% rispetto alla scorsa campagna. La tendenza è durata per tutta l'annata, con grande disappunto di coltivatori ed esportatori".
L'esportatore prevede un aumento dei prezzi verso la fine della stagione. E conclude: "Continueremo a esportare cipolle gialle fino al 15 luglio e cipolle rosse fino a settembre. Ci aspettiamo che i prezzi migliorino, avvicinandoci al finale di campagna".
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Mohammad Hassan
Al Gamal for Import and Export
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