Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
"Berry Swing - Little Heroes Against Climate Change"

Come i progetti di promozione possono rilanciare l'ortofrutta italiana

I piccoli frutti, cioè fragole, lamponi, mirtilli, more e ribes, si confermano una scelta amata e sempre più consapevole tra gli italiani: ben il 95% della popolazione li consuma abitualmente. Lo rivela una instant survey condotta nei giorni scorsi da Sec Newgate Italia su un campione rappresentativo della popolazione italiana (circa 3.000 persone). Il panel degli intervistati è stato fornito da Bilendi, multinazionale di Parigi presente in 21 Paesi.

I risultati sono stati presentati nel corso dell'evento "Berry Swing - Little Heroes Against Climate Change: un progetto tra sostenibilità, sport e frutta d'eccellenza", tenutosi ieri 17 giugno 2025, a Milano.

© Maria Luigia Brusco | FreshPlaza.it
I relatori dell'evento: Luca Mari (project manager - CSO Italy), Maria Carola Gullino (managing director di Gullino Group e presidente dell'Associazione Nazionale Le Donne dell'Ortofrutta), Giorgia Rizzi (expert account - SEC Newgate Italia), Daria Lodi (esperta di consumi e Gdo - CSO Italy) e l'alpinista Federico Secchi.

Berry Swing è il progetto triennale europeo di promozione e informazione promosso da CSO Italy e rivolto ai consumatori italiani e tedeschi. Il progetto è sostenuto da imprese associate a CSO Italy fortemente orientate alla sostenibilità e all'innovazione: Apofruit, Apo Scaligera, Gullino, Lagnasco Group, Mazzoni Frozen, Mediterraneo Group. "L'acronimo B.E.R.R.Y. richiama i frutti rossi, ma rappresenta in realtà uno slogan che ne sintetizza valori e qualità: Best European Resilience, Reliability and Youthfulness. Esso esprime con forza l'identità europea del progetto, sempre accompagnata dal claim ufficiale della politica di promozione Ue: Enjoy, it's from Europe", ha spiegato Giorgia Rizzi di SEC Newgate Italia.

© Maria Luigia Brusco | FreshPlaza.it
Giorgia Rizzi

"Dal nostro studio, emerge chiaramente come siano soprattutto i giovani, in particolare la Gen Z e i Millennial, a trainare il consumo, non solo per frequenza ma anche per varietà: il 44,8% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni dichiara di preferire i piccoli frutti sia freschi sia trasformati, una percentuale di gran lunga superiore rispetto alle fasce d'età più adulte – ha aggiunto Rizzi –Inoltre, i più giovani si dimostrano anche più informati sull'impatto positivo che queste coltivazioni possono avere sull'ambiente e sul presidio dei territori rurali: il 67,7% dei 18-24enni ne ha almeno sentito parlare". Un segnale, questo, che evidenzia quanto i piccoli frutti siano diventati anche un simbolo di scelta sostenibile, oltre che di gusto e benessere.

© Maria Luigia Brusco | FreshPlaza.it
La platea di operatori e media

Daria Lodi di CSO Italy ha offerto una panoramica quantitativa dettagliata sul consumo di piccoli frutti in Italia e Germania, basandosi sui dati del panel YouGov (vedi notizia correlata). Nonostante un contesto generale difficile per l'ortofrutta negli ultimi cinque anni, segnato da contrazioni e fattori come pandemia e inflazione, il 2024 ha mostrato un'inversione di tendenza con un leggero aumento complessivo (+1% per l'ortofrutta e +1% per la frutta in Italia). In questo scenario, i piccoli frutti sono emersi come veri protagonisti della crescita, in particolare i mirtilli, che dominano il segmento in entrambi i mercati (77% dell'aggregato in Italia, 63% in Germania) e hanno registrato un notevole incremento (+21% in Italia negli ultimi 5 anni, +16% in Germania dopo un calo).

Lodi ha evidenziato come la Grande distribuzione organizzata sia il canale d'acquisto prevalente, con i discount che mostrano un incremento significativo (+41% in Italia). Interessante è anche il profilo del consumatore: i piccoli frutti sono un prodotto "transgenerazionale", apprezzato da tutte le fasce d'età, con un raddoppio dei volumi acquistati dagli under 34 negli ultimi cinque anni in Italia, nonostante rappresentino una minoranza demografica (10% del mercato). "Questi dati sottolineano il potenziale di crescita e l'importanza strategica dei piccoli frutti nel panorama ortofrutticolo italiano e tedesco, con presupposti positivi per il 2025".

© Maria Luigia Brusco | FreshPlaza.it
La platea di operatori e media

Il valore strategico della promozione
La frutta e la verdura non sono solo alimenti: sono simboli della dieta mediterranea, portatrici di valori nutrizionali, culturali e ambientali. Tuttavia, nonostante l'Italia mantenga una posizione di rilievo per alcune produzioni (come pere, pesche e pomodori), la leadership europea appare oggi più fragile. "Promuovere il consumo di ortofrutta, dunque, significa anche sostenere un modello agricolo sostenibile e la tutela del paesaggio, rilanciando allo stesso tempo la competitività delle imprese agricole", ha sostenuto Luca Mari di CSO Italy, nella sua presentazione, nel corso dell'evento.

Tra i protagonisti di questa strategia promozionale c'è CSO Italy, attivo dal 1998 nel supporto alle imprese ortofrutticole e nella partecipazione ai bandi europei. Sono oltre 15 i progetti promossi nell'ambito delle precedenti normative e del Reg. 1144/2014, con l'obiettivo di valorizzare l'ortofrutta italiana sia sul mercato interno sia nei Paesi terzi. Il più recente è proprio Berry Swing, l'iniziativa pensata per promuovere piccoli frutti e fragole in Italia e Germania, prodotti alleati della salute e difensori dell'ambiente.

© Maria Luigia Brusco | FreshPlaza.it

Il Regolamento europeo 1144/2014 rappresenta una leva fondamentale per finanziare attività di informazione e promozione dei prodotti agricoli dell'Unione europea. Destinato a organizzazioni di produttori, consorzi e associazioni, permette di ottenere contributi fino all'80% delle spese per iniziative come campagne pubblicitarie, eventi fieristici, attività B2B, incoming di operatori esteri e progetti con influencer e media nei Paesi terzi.

"In un contesto agricolo segnato da incertezza e difficoltà, i progetti di promozione finanziati dall'Ue si confermano una risorsa strategica. Non solo offrono visibilità ai prodotti, ma rafforzano il tessuto economico rurale e sostengono la transizione verso modelli di consumo più sani e consapevoli. Per il settore ortofrutticolo italiano, puntare sulla promozione significa investire nel proprio futuro", ha concluso Mari.

© Maria Luigia Brusco | FreshPlaza.itA sinistra Carola Gullino durante il suo intervento coordinato da Alessandra Ravaioli (a destra) di RP Circuiti d'impresa, che insieme a SEC Newgate Italia forma la RTI, che gestirà le attività di comunicazione del progetto Berry Swing

Carola Gullino, presidente dell'Associazione Donne dell'Ortofrutta e rappresentante di Gullino Group, è una degli "ambassador" del progetto Berry Swing. Gli altri sono: Vittorio Ferrato (Lagnasco Group), Maria Cardiello (Coop Sole) e Natale Federico (Apofruit).

L'azienda Gullino, pur essendo tradizionalmente legata alla produzione di mele e kiwi, ha intrapreso da circa cinque anni la coltivazione di mirtilli in Piemonte, definendo questa nuova avventura una "piccola startup". La scelta è stata dettata dalla convinzione che il mirtillo rappresenti un simbolo di cambiamento in agricoltura, incarnando innovazione, sostenibilità e attenzione al benessere delle persone. Carola Gullino ha evidenziato come la loro produzione, su 5 ettari, sia interamente biologica e a basso impatto ambientale, grazie a minori trattamenti e alla possibilità di raccolta manuale. L'azienda si impegna anche nell'educazione e informazione dei consumatori, in particolare dei giovani, attraverso iniziative espositive ed editoriali. Il messaggio chiave che Gullino, come ambassador del progetto, vuole trasmettere è che la sostenibilità non è più un accessorio, ma una condizione necessaria per fare agricoltura oggi, richiedendo trasparenza, innovazione e inclusività.

Le attività di comunicazione previste dal Progetto Berry Swing abbracciano tutto lo spettro della comunicazione integrata, comprese le sponsorizzazioni sportive. Lo sport è infatti la cifra della comunicazione di questo progetto.

© Maria Luigia Brusco | FreshPlaza.itL'alpinista Federico Secchi

Presente all'evento di Milano anche Federico Secchi, 32 anni, guida alpina internazionale e maestro di sci, il quale ha all'attivo già "alcuni 8.000 metri". L'anno scorso ha raggiunto la cima del K2 in totale solitudine e con gli sci in spalla per la discesa. A 26 anni ha iniziato le sue prime spedizioni alpinistiche (in India sul Chareze Ri North, in Patagonia sul Fitz Roy). Secchi è in partenza, sabato prossimo, con altri 2 alpinisti lombardi, Gabriele Carrara e Leo Gheza per una spedizione sul Gasherbrum IV. Particolarità: la discesa dalla cima in parapendio.

Per maggiori informazioni:
www.berryswing.eu
www.csoservizi.com