Non ci sono parole per descrivere lo sgomento e il dolore di chi, da un momento all'altro, vede distrutta un'intera vita di lavoro, di ricerca, di impegno quotidiano e di risultati. Ma è proprio quanto è accaduto oggi, 4 giugno 2025, quando un devastante incendio ha divorato la facoltà di agraria dell'Università della Tuscia di Viterbo.
Uno dei docenti racconta: "Stamattina, appena ho riacceso il mio telefonino, ho trovato una valanga di messaggi e ho capito che qualcosa di enormemente grave era accaduto. Sono corso al mio dipartimento, solo per rendermi conto che non c'era più niente da fare. Ho perso tutto. Tutti i computer, i laboratori sono andati distrutti tra le fiamme".
Sul tetto di un edificio della Facoltà erano in corso lavori di ristrutturazione. Forse una scintilla ha innescato l'incendio, che si è rapidamente propagato alla guaina bituminosa impiegata nei lavori. Fonti di stampa riferiscono che: "Una parte della copertura del secondo piano del padiglione è crollata. Nessun ferito tra le persone che erano presenti nella facoltà né tra gli operai".
Negli stessi minuti, Confagricoltura Lazio ha espresso "profondo sgomento. Solidarietà all'intera comunità della Tuscia".
Qui di seguito, una dichiarazione del Presidente di Confagricoltura Lazio, Antonio Parenti, e del direttore, Valerio De Paolis: "Assistiamo con sgomento e tristezza alle immagini del disastroso incendio che ha colpito la facoltà di Agraria della Tuscia. L'Ateneo rappresenta un'istituzione fondamentale per il territorio e la facoltà uno degli attori principali della ricerca e della formazione del settore agricolo della Regione Lazio. A nome dell'intera comunità di Confagricoltura Lazio esprimiamo la più piena e viva solidarietà al magnifico rettore Stefano Ubertini, all'intero corpo docente e a tutti gli studenti".
Parole di vicinanza sono state espresse anche dal presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini: "Esprimiamo solidarietà nei confronti di tutta la comunità scientifica e della città di Viterbo, per il rogo divampato questa mattina all'Università della Tuscia. La Facoltà di Agraria è un'eccellenza tra i poli accademici agrari di tutta Italia, la cui tutela è cruciale alla salvaguardia e allo sviluppo della nostra intera agricoltura. Auspichiamo che venga fatta presto chiarezza sull'accaduto, senza compromettere la messa in sicurezza e il ripristino della struttura, in primis a garanzia del personale e degli studenti, ma anche dei laboratori e delle sperimentazioni in campo. Il nostro supporto è la riconoscenza per il lavoro instancabile che i ricercatori delle Tuscia svolgono ogni giorno, vicino ai nostri agricoltori e allevatori, per il futuro del comparto e cibo sano per tutti".