Da tempo ormai le brassiche non vengono consumate solo limitatamente ai mesi invernali. Proprio per questo, gli imprenditori agricoli hanno iniziato a destagionalizzare la produzione di queste referenze, per rispondere adeguatamente a un'elevata richiesta anche in estate. Non a caso, la coltivazione delle brassiche ha raggiunto areali più adatti alla produzione estiva, ad esempio il Fucino o la Val Venosta. Rispondendo a tale tendenza, la ditta sementiera Biogya ha ampliato il proprio catalogo brassiche introducendo due nuove varietà di cavolfiore bianco: Himal e Faito, che si adattano bene a tutti gli areali italiani, anche quelli estivi.
© BIOGYA SrlIn foto Himal
"Himal, una varietà tropicale e Faito, una varietà subtropicale, si caratterizzano entrambe per la precocità di maturazione e si inseriscono in una fetta di mercato in cui risultano a tutt'oggi quasi le uniche, insieme a un'altra varietà di un'azienda sementiera competitor". È quanto spiega Davide Dedè, sales agent per Biogya
"Himal e Faito, selezionate da Biogya, rappresentano un'alternativa a varietà poco performanti, con il valore aggiunto di avere un corimbo più denso e coperto, e con un'impostazione da pianta più tardiva – spiega Dedè - Su queste due new entry, siamo riusciti, mediante la nostra ricerca interna e il nostro breeding, a sviluppare le stesse caratteristiche di varietà tardive di cavolfiore bianco: ad esempio siamo riusciti a riportare le stesse dimensioni delle coste del cavolfiore invernale su queste varietà più precoci."
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Himal ha un ciclo produttivo di 60/70 giorni, presenta una pianta con portamento eretto, con buona vigoria, fogliame molto sano e coriaceo, e dispone di una buona copertura del corimbo. L'infiorescenza è densa e pesante. Fondo e superficie di taglio da cavolfiore autunno-invernale, ed è molto facile da raccogliere. È consigliato per trapianti di luglio e inizio agosto al centro sud Italia.
Faito, con un ciclo di circa 70/80 giorni, presenta una pianta molto vigorosa e sana, dotata di un'ottima copertura. Essendo un cavolfiore subtropicale, si adatta bene anche ai caldi di tarda estate/ inizio autunno. L'internodo è molto corto, con foglie a coste grosse che conferiscono peso. Il corimbo è denso e pesante. Fondo e superficie di taglio da cavolfiore autunno-invernale. Fogliame che conferisce bene sul pomo. Colore candido anche con il caldo. Questo ibrido dispone di una buona flessibilità di trapianto e, in caso di raccolta anticipata, non comporta il fisiologico calo peso. È consigliato per trapianti da metà luglio a metà agosto al centro sud Italia.
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In foto Faito
"Le strategie di ricerca e sviluppo messe in campo da Biogya - afferma il tecnico - mirano a ottenere varietà adatte a diversi areali, e che preservino i punti di forza della nostra gamma: qualità del prodotto, una buona resistenza alle fitopatie, in particolare malattie fungine e batteriosi, e tolleranza ad abbassamenti repentini di temperatura fuori periodo".
Varietà più resistenti alle principali patologie
I produttori agricoli chiedono sempre più alle ditte sementiere, dati i limiti sempre più stringenti sull'utilizzo di varie molecole chimiche per la difesa, varietà resistenti, in modo da produrre con più tranquillità e sicurezza, e Biogya con i suoi prodotti riesce a soddisfare queste richieste.
Biogya vanta un ampio assortimento di brassiche, con varietà di cavolfiori bianchi con cicli produttivi che vanno dai 60 ai 130 giorni. Da quest'anno, l'azienda informa che sta effettuando screening per cicli di 160 giorni, e selezioni di romaneschi con una precocità che va da i 100 ai 160 giorni. Tutte le varietà a catalogo sono dotate di una buona plasticità di trapianto e un ottimo sviluppo della pianta.
"Inoltre – fa sapere in conclusione Davide Dedè – stiamo portando avanti un programma di ricerca su cavolo verza e cavolo broccolo, per completare e ampliare la gamma".
Per maggiori informazioni:
Biogya seeds
Loc. Gesso snc
01016 Tarquinia (VT) - Italy
+39 0766 036486
info@biogya.com
www.biogyaseeds.com