Parola d'ordine: unirsi per affrontare al meglio i mercati nazionali e internazionali. L'esempio viene dai consorzi Donnalucata, Dolce Passione e dalla rete di imprese La Grande Bellezza Italiana protagonisti nella puntata della trasmissione "La Natura dal Campo alla Tavola" andata in onda domenica scorsa su 7Gold, con servizi realizzati nella recente edizione di Macfrut.
"Per ottenere una nuova anguria servono almeno 8 anni di lavoro – ha detto Sandro Colombi, ricercatore del Consorzio Dolce Passione – e siamo giunti a questo risultato perché ci siamo confrontati continuamente con il mercato, con quanto richiesto dai consumatori".
"Le aziende del nostro Consorzio hanno alle spalle anni di esperienza – gli ha fatto eco il presidente Roberto Castello - Quest'anno il nostro obiettivo è esportare il 40% di prodotto".
Roberto Castello, presidente del Consorzio Dolce Passione
Di sostenibilità e prove in campo hanno parlato Luciano Trentini e Ferruccio Petrarchin: Dolce Passione esegue sperimentazione in tutta Italia e il 2025 è caratterizzato dall'uso di bioplastiche per la pacciamatura, così da annullare i residui. La coltivazione dell'anguria avviene inoltre adottando tecniche a basso impatto ambientale dove i prodotti di sintesi sono utilizzati nelle prime fasi di coltivazione per poi lasciare spazio a una lotta integrata con prodotti biosostenibili.
Sulle prospettive commerciali del 2025, con un incremento della produzione del 10%, sono intervenuti Matteo Mazzoni e Grazia Lorenzini: l'anguria Dolce Passione, dato il suo elevato tenore zuccherino, è molto apprezzata anche nel nord d'Europa.
In Italia, la prima rete di imprese nel settore ortofrutticolo è La Grande Bellezza Italiana. Cristiana Furiani, referente commerciale della rete, ha sottolineato che "uniti si riesce a fare più promozione e raggiungere così più mercati". Stesso concetto espresso da Michele Laporta, del Consorzio Uva di Puglia IGP: "Nella nostra regione abbiamo circa 26mila ettari di uva da tavola: dobbiamo uniamo le forze per esportare e per fare conoscere le qualità organolettiche delle nostre produzioni".
Leonardo Odorizzi, uno dei fondatori della rete, ha ricordato come "da anni stiamo puntando sui prodotti a denominazione d'origine, perché rappresentano per il consumatore una garanzia in più di qualità".
Leonardo Odorizzi (La Grande Bellezza Italiana)
Sul tema delle DOP e IGP è intervenuto Paolo De Castro, presidente di Nomisma: "Il nuovo regolamento europeo rafforza ancora di più il ruolo dei prodotti a denominazione che in Italia contano un fatturato di oltre 20 miliardi di euro. Rafforziamo il ruolo dei consorzi che rappresentano il vero legame fra territorio, prodotto e consumatori".
"I nostri agricoltori sono custodi delle tecniche agronomiche e della tutela del territorio – ha esordito Paolo Ficili, presidente del Consorzio Donnalucata – e come Consorzio abbiamo il compito di valorizzarli comunicando al mondo un territorio. Ad esempio, grazie al progetto Sesto Senso in collaborazione con l'Università di Catania, i nostri prodotti presto saranno dotati di un QR Code che dà ulteriori informazioni su qualità, sapore, dolcezza, ottenute tramite uno scanner di ultima generazione".
Paolo Ficili, presidente del Consorzio Donnalucata
"L'Italia esporta oltre 12 miliardi di euro, in valore, di ortofrutta – ha affermato Sergio Marchi, direttore di Ismea – su un valore complessivo di 17 miliardi di euro. Sono cifre che fanno comprendere bene il potenziale delle nostre imprese e, nell'ultima edizione di Macfrut, la presenza di tante delegazioni estere ha confermato questo trend".
Marco Salvi, presidente di Fruitimprese, ha ricordato che l'associazione raggruppa oltre 300 imprese che esportano e importano ortofrutta. "La parola d'ordine è innovare: negli ultimi anni abbiamo visto grandi progressi nelle filiere del kiwi, delle uve senza semi, delle mele, ma anche fragole, albicocche, angurie. La base produttiva sta riscontrando grossi problemi a causa della politica dell'Unione europea, volta a togliere tantissime molecole per la difesa delle coltivazioni e lasciando così i produttori senza armi di difesa. Auspichiamo che con la nuova amministrazione europea si inverta la marcia e i primi segnali che arrivano sono molto positivi".
Renzo Piraccini, presidente di Macfrut, ha presentato una novità in programma in ottobre in Francia quando si terrà una fiera dedicata all'asparago e ai piccoli frutti, organizzata in collaborazione con Macfrut.
"La Natura dal Campo alla Tavola" e un programma TV e social. Condotto dal giornalista Cristiano Riciputi, la serie va in onda su 7GOLD con copertura nazionale la domenica alle ore 13.30. In ogni puntata intervengono diversi attori della filiera, dalla produzione al retail, dalla ricerca alla comunicazione, collegamenti e servizi dalle aziende e dai campi coltivati.