© Pancho6 | DreamstimeSono aperte le iscrizioni al prossimo convegno della Fondazione Fresh "Salute e fertilità del suolo" che si svolgerà venerdì 24 ottobre 2025, a Lugo (provincia di Ravenna), presso il Campus Unitec.
L'incontro approfondirà le complesse interazioni tra gli apparati radicali e il microbiota del suolo, focalizzandosi sulla preservazione e il miglioramento della fertilità nativa del terreno.
Relatori di livello internazionale interverranno per fare il punto su aspetti legati alle soluzioni di agroecologia per la protezione del terreno, mettendo a fuoco le opportunità offerte e le problematiche presentate dall'uso di biostimolanti.
In programma anche una sessione dedicata ai temi della qualità delle acque d'irrigazione e alle esperienze condotte finora sull'uso di acque reflue urbane in frutticoltura.
Clicca qui per il programma e l'iscrizione.
L'importanza di preservare e migliorare la salute e la fertilità naturale del suolo è un tema di ampia rilevanza e dibattito, affrontato in modo ricorrente dagli attori delle filiere frutticole. Questi, infatti, si ritrovano spesso a insistere su suoli troppo poveri di sostanza organica e a praticare il ristoppio, attività che tende ad aumentare le problematiche relative alla sopravvivenza degli alberi. Simili abitudini, vanno inoltre a riflettersi negativamente sulla qualità e sulla quantità delle produzioni: la scarsità di risorse attiva, infatti, fenomeni di selezione competitivi di microrganismi patogeni (es. Armillaria) che conducono a morte molte dell specie da frutto a oggi coltivate.
L'evento vedrà gli interventi di autorevoli esperti, sia dal lato accademico che da quello produttivo e di assicurazione di qualità. Il convegno si aprirà con l'intervento del professore Edoardo Costantini (presidente dell'International Union of Soil Sciences) il quale affronterà il tema "Salubrità e Fertilità del suolo, possibile coesistenza?".
A questa prima messa a fuoco, seguiranno tre sessioni volte ad approfondire altre tematiche rilevanti. Si inizierà dal tema "Gestione sostenibile della fertilità", grazie agli interventi di Massimo Tagliavini (UniBz, Past President della Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana), Bartolo Dichio (Unibas, Coordinatore e Partner Scientifico di Progetti di Ricerca Nazionali ed Internazionali), che parlerà dell'importanza della sostanza organica nel suolo, e Brunella Morandi (Unibo, Coordinatrice progetto Europeo DREAM, dedicato all'agroecologia).
La seconda sessione sarà invece dedicata a "Salute e Qualità del suolo" e vedrà un primo inquadramento del Professor Davide Bulgarelli, dell'Università di Dundee (GB), che esporrà il tema assai complesso del microbiota del suolo, a cui seguiranno gli approfondimenti di Loredana Canfora, microbiologa del CREA, e di Silvia Zuccherelli, responsabile SICURAL.
La terza sessione esaminerà il delicato tema dei Biostimolanti, grazie alla keynote del Professor Antonio Ferrante (Scuola Superiore S'Anna, Pisa e Presidente Generale della Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana). Come da lui affermato "Questi mezzi tecnici, ideati al fine di aumentare il metabolismo primario e/o secondario, si stanno affermando nella gestione delle colture orticole e frutticole per migliorare la qualità e preservare la produttività in presenza di stress abiotici".
I biostimolanti, infatti, utilizzati generalmente per velocizzare il ciclo di coltivazione, aumentare la resa e la qualità dei prodotti (es. accumulo di composti antiossidanti nei frutti e/o nelle foglie), sono attualmente al centro dell'attenzione e del dibattito di settore: a fianco di soluzioni con comprovata efficacia, possono essere infatti proposte sostanze che non portano all'effetto desiderato. Per quanto riguarda l'efficienza di tali prodotti, il momento di applicazione è fondamentale: nel caso dell'uso dei biostimolanti per contrastare gli stress abiotici diventa ad esempio indispensabile prevedere il manifestarsi di eventi avversi quali le alte o le basse temperature, la siccità, ecc. È facile intuire come, "per aiutare gli agricoltori nel definire la tempistica di distribuzione diventi indispensabile lo sviluppo di sistemi di supporto decisionale (DSS) che permettano di monitorare l'andamento meteo e lo sviluppo della coltura", conclude Ferrante.
La giornata si concluderà con una tavola rotonda per ulteriori messe a punto e per rispondere alle domande dal pubblico. A conclusione degli interventi è previsto un lunch di lavoro.
!Questo evento vuole richiamare l'attenzione sulla assoluta necessità di salvaguardare il potenziale produttivo del terreno, che è il vero valore su cui insistono le colture" è il pensiero di Luca Corelli Grappadelli, docente di Frutticoltura all'Università di Bologna e membro del Comitato di Indirizzo della Fondazione Fresh.
È possibile iscriversi al Convegno direttamente dal sito della Fondazione al link. Fino al 30 giugno è prevista una promo sul ticket standard.
È previsto un ticket ridotto per i Dottori Agronomi/Dottori Forestali, per i Periti Agrari/Periti Agrari Laureati, per gli Agrotecnici/Agrotecnici Laureati (con conseguimento di CFP) e per gli studenti universitari.
Per maggiori informazioni:
www.ffresh.it
info@ffresh.it
Luca Corelli Grappadelli – luca.corelli@unibo.it
Giulio Demetrio Perulli – giulio.perulli@unibo.it