Si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri (27 maggio 2025) a Scanzano Jonico (Matera) un evento organizzato dal vivaio El Pinar insieme ai tecnici locali, per mostrare i risultati ottenuti da un protocollo innovativo, messo a punto per gli impianti di fragola della varietà Inspire, avente come obiettivo quello di minimizzare i rischi nel post trapianto e ottenere al contempo un'ampia finestra temporale di raccolta con frutta di qualità in quanto a shelf-life, pezzatura, colore e lucentezza, da fine novembre/inizio dicembre fino a metà giugno.
© Vincenzo Iannuzziello | FreshPlaza.itAlberto Molinaro, Silvio Paraggio e Jorge Muñoz di El Pinar
Tra le tipologie esaminate, un focus particolare è stato posto sulla pianta Inspire in formato 96, descritta come una pianta a cima radicata più piccola, adatta per un trapianto molto tardivo, realizzabile dal 15-20 ottobre.
© Vincenzo Iannuzziello | FreshPlaza.itVisitatori in campo per le valutazioni
Silvio Paraggio, direttore tecnico commerciale di El Pinar per l'Italia, spiega: "Si tratta di un protocollo, frutto di una sperimentazione durata 3 anni, che si concentra sulla valutazione di tre diverse tipologie di cime radicate (75-77 e 96), ciascuna associata a una sua specifica epoca di trapianto. Le finalità principali che si perseguono con queste tipologie sono la precocità, da un lato, e la sicurezza dell'impianto dall'altro".
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Il campo prova di Inspire in formato 96, oggetto delle valutazioni da parte dei visitatori provenienti da molti territori del Metapontino, è quello ubicato presso l'azienda agricola Glinni Giambattista, trapiantato il 1° novembre 2024, con avvio della raccolta il 4 febbraio 2025 e clou degli stacchi nel mese di aprile. Finora sono stati raccolti circa 700 g/pianta.
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In un'epoca in cui la percentuale di moria post trapianto raggiunge valori più alti rispetto al passato, per via di molteplici concause, la sicurezza diventa un aspetto cruciale per gli operatori, visto il cambiamento climatico in atto. "Nelle ultime due stagioni, sono emersi fattori difficili da controllare e si sono riscontrate situazioni di stanchezza dei terreni, che hanno generato serie problematiche in termini di mortalità delle piante nell'intero territorio vocato alla fragolicoltura, spingendo così i vivai a ricercare soluzioni più affidabili per l'agricoltore. Le risposte delle piante ci mostrano che siamo sulla buona strada", aggiunge soddisfatto Paraggio.
© Vincenzo Iannuzziello | FreshPlaza.itPianta cima radicata 96 - Circa 700 g/pianta raccolti con inizio raccolta il 4 febbraio.
Alberto Molinaro, responsabile commerciale di El Pinar nelle regioni Calabria e Sicilia, sottolinea "La cultivar Inspire si presta a diverse tipologie di pianta, tanto da aver venduto circa 25 milioni di piante per la stagione in procinto di terminare. Con la tipologia cima radicata 96 si avrà una pianta che assume un comportamento molto simile a una pianta fresca, sia dal punto di vista qualitativo sia quantitativo, entrando in produzione intorno a fine gennaio o inizio febbraio. L'aspetto della sicurezza è talmente rilevante che questa tipologia di pianta permette di non dover effettuare rimpiazzi, come è accaduto per molti imprenditori lo scorso autunno".
Per maggiori informazioni:
El Pinar
C. Marieles, 14
40216 Chañe, Segovia - Spagna
+34 921 15 58 87
elpinar.eu