I temporali dei giorni scorsi hanno ostacolato la maturazione delle ciliegie anche nel nord d'Italia. "Nella zona di Verona - afferma Stefano Pezzo dell'azienda Bragantini - le quantità sono sempre più in calo non solo a causa del meteo, ma anche per il rinnovo colturale. Anzi, dovremmo parlare di una mancanza di rinnovo, quello cioè di passare da una coltivazione promiscua con alberi tradizionali e varietà datate a una coltivazione di tipo industriale a parete e pedonabile. A Verona, però, non sembra sia facile implementare questo cambiamento, colturale e culturale assieme".
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itStefano Pezzo a Macfrut 2025
Le basse temperature del periodo, comunque, non hanno spronato neppure i consumi: "Vi è quindi, da un lato, mancanza di prodotto ma, dall'altro, vi sono bassi consumi. Insomma, non è un buon avvio per le ciliegie, perlomeno nella nostra zona. Il meteo però spinge i consumi di mele, ad esempio: abbiamo forti richieste per la Granny Smith, varietà della quale siamo specialisti, e di Golden. Con 12-15 °C è normale che i consumatori si orientino ancora sulle mele, piuttosto che sulla frutta estiva".
Pezzo, tramite l'azienda commerciale, sta implementando l'importazione e la vendita di verdure dai Paesi Bassi. "Questo è l'anno dei peperoni olandesi. Il prezzo è più basso del solito e si è innescato un circuito virtuoso per cui i consumi sono in netto aumento, facilitati dalla qualità e dal prezzo inferiore al solito".
"Siamo molto soddisfatti dei volumi, spinti da una qualità e omogeneità che stupisce sia le catene della Gdo, sia i mercati all'ingrosso. È un prodotto che si distingue e il consumatore può fare la sua scelta. Allo stesso modo, siamo soddisfatti delle vendite di pomodoro coltivato nei Paesi Bassi. La tipologia che trattiamo per la maggiore è il grappolo", conclude.
Per maggiori informazioni:
s.pezzo@cherrypassion.com
www.cherrypassion.com