La settimana 21 ha segnato l'inizio della stagione delle albicocche. Sebbene i frutti di piccolo calibro siano arrivati 10 giorni fa, le prime raccolte significative hanno avuto luogo, senza segnali evidenti di una maturazione precoce. L'aumento dell'offerta sarà molto graduale fino al 15 giugno (settimana 24). Si prevede che le varietà precoci (Colorado, Pricia e Wondercot) saranno disponibili in volumi ridotti, ma l'offerta precoce sarà gradualmente integrata da varietà più saporite e nuove (Maya Cot, Prialina).
Sul mercato, la scarsa offerta europea all'inizio della stagione favorirà le albicocche francesi, che dovrebbero quindi avere una buona partenza. Grecia, Turchia e Spagna (Murcia, Estremadura, Catalogna) mostrano un calo significativo, a causa delle grandinate che hanno annullato gran parte del potenziale di raccolta. "Il meteo in Spagna ha fortemente penalizzato la resa e la qualità delle albicocche spagnole. Di conseguenza, la domanda di albicocche è molto alta e i prezzi si mantengono stabili. Se il meteo sarà favorevole ai consumi, il mercato potrà svilupparsi in condizioni ottimali senza la necessità di accumulare scorte in vista del picco di stagione a fine giugno", spiega Raphaël Martinez, direttore dell'AOP Pêches et Abricots de France.
© AOP Pêches et Abricots de France
Volumi maggiori arriveranno nella settimana 25, e in particolare nelle settimane 26 e 27, tra fine giugno e inizio luglio, durante le due 'settimane dell'albicocca'. Si tratta di un'iniziativa sviluppata dall'AOP Pêches et Abricots de France per evitare una crisi durante il periodo di picco produttivo, incoraggiando i consumatori all'acquisto del prodotto, venduto a un prezzo accessibile. Le due settimane si articoleranno tra promozioni nei punti vendita, una campagna radiofonica su RTL (dal 25 giugno al 5 luglio) e attività sui social media. "La maggior parte dei rivenditori ha già pianificato offerte promozionali", continua Raphaël Martinez.
Queste iniziative saranno supportate dalle esportazioni, che si preannunciano ancora una volta promettenti grazie alla ridotta offerta in Europa. "Se riusciremo a superare senza intoppi questo periodo delicato (tra fine giugno e inizio luglio), sarà un ottimo segnale per il proseguimento della stagione. Successivamente, si tornerà a un ritmo più regolare con la campagna del Bergeron, così come con le varietà stagionali e tardive, disponibili fino a fine agosto".
Tuttavia, questa carenza di offerta a livello europeo potrebbe anche rappresentare un'opportunità per le albicocche francesi di recuperare terreno sul mercato d'esportazione, che si è notevolmente ridimensionato nel corso degli anni. "Con il supporto dell'organizzazione interprofessionale, stiamo attualmente sviluppando un programma promozionale in Germania. Un rivenditore tedesco beneficerà di un fine settimana di attività promozionali dedicate alle albicocche francesi durante la stagione".
Per dare il via alla campagna di pesche e albicocche, 'Vergers écoresponsables' sarà protagonista il 2 giugno sul canale televisivo France 3.
La produzione di nettarine sarà più tardiva e inferiore rispetto allo scorso anno
Le stime per la raccolta di pesche e nettarine sono state pubblicate il 20 maggio, nell'ambito di medFEL. La stagione francese di pesche e nettarine dovrebbe iniziare nelle settimane 23 e 24, all'inizio di giugno, con una settimana di ritardo rispetto allo scorso anno. A seguito di una cascola fisiologica dovuta alle cattive condizioni meteo durante la fioritura e l'allegagione, si prevede un raccolto dell'80-90%. I calibri piccoli saranno quindi meno diffusi rispetto allo scorso anno. Con il ritorno dei vassoi di plastica, si potrebbero verificare delle tensioni in questo segmento.
In tutta Europa, come per le albicocche, diversi eventi meteo avversi hanno colpito le regioni di Badajoz, Murcia e Lerida (Fraga), con un impatto sui volumi immessi sul mercato. Il rischio di grandine rimane una preoccupazione per noi nelle prossime settimane.
Osservare gli scaffali: uno strumento efficace per monitorare la stagione
© AOP Pêches et Abricots de FranceDalla scorsa settimana, circa 20 promotori monitorano la commercializzazione di pesche e albicocche francesi in quasi 1.000 punti vendita e 8 catene di distribuzione.
A destra: uno scaffale di pesche e albicocche - 16 maggio 2025
L'obiettivo è fornire ai produttori francesi informazioni chiave su prezzi, packaging e comportamento d'acquisto, nonché raccogliere informazioni sull'origine dei frutti, correggere gli errori di etichettatura e contrastare le frodi alla fonte. Dopo quattro anni di monitoraggi*, i test confermano l'origine dei frutti con un'affidabilità del 90%.
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* (Risultati del 2024 basati su analisi isotopica, NMR e D&S-RADIAN®)
Gli strumenti promozionali a marchio 'Vergers écoresponsables' stanno guadagnando terreno sugli scaffali
Il marchio 'Vergers écoresponsables' gode del 55% di notorietà e del 71% di fiducia, posizionandosi al secondo posto tra i marchi riconosciuti di frutta e verdura (dopo Zero residui di pesticidi). Sulla scia di questi risultati, numerosi rivenditori stanno rafforzando la comunicazione sugli scaffali a favore della frutta francese, che si distingue per il suo impegno nel rispetto dell'ambiente.
Un programma promozionale supporterà questa comunicazione con una campagna televisiva dal 2 al 29 giugno, raggiungendo oltre 9 milioni di persone. Inoltre, saremo presenti sui social media con una campagna originale: FOOH et usage de FOOH*, una campagna che raggiungerà oltre 8 milioni di persone.
*Simulazione digitale di pubblicità esterna e suo utilizzo
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Quest'anno, AOP Pêches et Abricots de France ha anche sviluppato strumenti per promuovere il marchio 'Vergers écoresponsables' sugli scaffali, tra cui le schede varietali, un elemento già adottato dai marchi storici nelle loro attività di comunicazione.