Archiviata l'edizione 2025 di Macfrut, è innegabile l'interesse più che mai palpabile registrato dalle soluzioni del Gruppo Cartonpack. Merito di due novità di punta: il BK1 con top seal richiudibile e foro dosatore a cuore, e il vassoio in cartoncino teso FMKX6 di Fimat. Due soluzioni destinate a ridefinire il concetto di "snack fresco" sugli scaffali della Grande distribuzione organizzata europea.
BK1: monomateriale, cuore dosatore e top seal "apri-chiudi"
Progettato interamente in R-PET monomateriale riciclabile, il BK1 nasce per conciliare la riduzione degli imballaggi misti con la massima fruibilità:
- top seal richiudibile - la membrana trasparente si apre e si riaggancia con un solo gesto, prolungando la shelf-life del prodotto già porzionato;
- foro dosatore a forma di cuore - funge da "beccuccio" ergonomico per versare frutta secca, berries oppure ortaggi snack senza rimuovere il film. Un dettaglio che incuriosisce il consumatore e invita al consumo on-the-go;
- compatibilità linea - il contenitore mantiene le stesse velocità di confezionamento delle vaschette standard, permettendo alla Gdo di integrarlo senza investimenti extra.
"Il dosatore a cuore crea immediatezza emotiva e praticità – spiegano da Gruppo Cartonpack – trasformando la vaschetta in un vero pocket-snack fresco e salutare".
© Cartonpack Group
FMKX6 di Fimat: cartoncino teso e coperchio easy-open integrato
Se la leggerezza è il must del BK1, il progetto FMKX6 vira su cartoncino teso FSC®, con un design pensato per i pomodorini, ma estendibile a berries e piccoli frutti. Tra le sue caratteristiche:
- vassoio lungo con coperchio a cerniera che resta saldo al corpo del pack. Si apre, si richiude, e grazie alla fustellatura "easy-open" evita strappi accidentali;
- finestrature trasparenti opzionali in cellulosa per valorizzare il colore del prodotto;
- stampa ad alta definizione su tutta la superficie, ideale per branding premium e QR code dedicati alla tracciabilità.
© Cartonpack Group
Perché piacciono al mercato
Buyer e category manager presenti in fiera hanno sottolineato tre driver comuni ai due imballaggi: la riciclabilità semplificata (monomateriale o carta) senza sacrificare la protezione del prodotto; il formato "ready to eat": richiudibile = meno sprechi domestici, dosatore = consumo controllato; lo storytelling visivo: dal cuore-dosatore alla grafica full-area, il pack diventa media.
Con queste soluzioni, il Gruppo Cartonpack consolida il proprio percorso verso un packaging ortofrutticolo circolare e coinvolgente, frutto di ricerca interna e co-design con retailer e machinery partner. L'azienda annuncia già test pilota in diversi centri di confezionamento europei entro l'estate, mentre prosegue lo sviluppo di versioni "paper-based" per categorie high-moisture.
"La sfida è coniugare la sostenibilità misurabile con un'esperienza d'uso che faccia venir voglia di mangiare più frutta e verdura", commentano dall'Innovation Lab Cartonpack. "BK1 e FMKX6 sono la prova che si può".
L'attenzione ora si sposta sullo scaffale: il cuore dosatore e il vassoio easy-open sapranno farsi notare anche lì? I segnali raccolti in fiera dicono di sì.
Per maggiori informazioni:
mktg@cartonpack.com
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