"Fortunatamente, le condizioni meteo ci consentono di produrre e raccogliere uva da tavola per tutto l'anno, rifornendo sia il mercato nazionale sia destinazioni come Europa e Stati Uniti", ha dichiarato Nelson Filho, rappresentante della Ibacem.
© Diana Sajami | FreshPlaza.it
"Esportiamo quasi lo stesso volume che portiamo sul mercato interno, sfruttando le finestre commerciali più favorevoli. L'Europa importa principalmente uva da tavola brasiliana tra settembre e novembre, e gli Stati Uniti tra novembre e febbraio. Prevediamo una buona produzione quest'anno, poiché il clima è stato più favorevole e le piogge sono state meno intense rispetto al passato", ha affermato Filho.
"Il prezzo di una cassa di uva da tavola da 5 kg in Brasile si aggira intorno ai 75 real (circa 12 euro), mentre una cassa di mango in Europa attualmente costa tra i 6,5 e i 7 euro a cassa. A volte, il mercato locale paga di più rispetto al mercato estero, a dimostrazione di un crescente apprezzamento per questi frutti in Brasile", ha sottolineato Filho.
© Ibacem Brasil
Il consumo di mango ha registrato una crescita sostenuta, soprattutto in Europa, dove la maturazione a destinazione ha migliorato l'esperienza gustativa del consumatore. "I mango sono sempre più conosciuti nell'emisfero nord e questo ci apre nuove opportunità", ha continuato Filho. Le varietà più commercializzate della Ibacem includono Tommy Atkins e Keitt, sebbene esporti anche mango Palmer, Kent e Osteen.
© Ibacem Brasil
"Sul mercato statunitense, i mango brasiliani subiscono soprattutto la concorrenza del Messico, che limita le esportazioni brasiliane verso gli Stati Uniti tra agosto e novembre. In Europa, la concorrenza principale proviene dalla Spagna meridionale, soprattutto tra agosto e settembre, e dal Perù tra dicembre e febbraio. Tuttavia, le scarse precipitazioni in Andalusia hanno ridotto la produzione spagnola, offrendo un'opportunità al Brasile. Inoltre, anche Paesi africani come Costa d'Avorio, Mali e Ghana competono in Europa in determinate finestre di mercato, costringendo gli esportatori brasiliani ad adottare delle strategie per quanto riguarda i tempi di spedizione e la qualità del prodotto", ha affermato Filho.
© Ibacem Brasil
Permangono tuttavia alcune sfide. L'azienda deve far fronte a problemi logistici, soprattutto per quanto riguarda la disponibilità e la puntualità delle navi nel nord del Paese. "Ci aspettiamo che le compagnie di navigazione aumentino i servizi nella nostra regione", ha affermato Filho, sottolineando anche l'aumento dei costi di manodopera e di input, come l'imballaggio.
"Quest'anno entreranno in produzione due nuovi campi di mango, piantati nel 2021 e nel 2022. Abbiamo anche ampliato il nostro areale di uva da tavola con una nuova piantagione che entrerà in produzione nel 2026. Inoltre, il Brasile ha recentemente ottenuto l'autorizzazione per esportare uva da tavola in Cina, il che rappresenta un'opportunità per la diversificazione del mercato", ha concluso Filho.
Per maggiori informazioni:
Nelson Filho© Ibacem BrasilIbacem
+55 87 38664190 / +55 87 981701020
nelson.filho@ibacem.com.br
www.ibacem.com.br