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I coltivatori polacchi di piccoli frutti si stanno orientando verso bacche di alta qualità

Rispetto a un paio di anni fa, i produttori polacchi di piccoli frutti sono più attenti alla qualità. A confermarlo è Dominika Kozarzewska della Polish Berry Cooperative: "La produzione polacca di lamponi, more e fragole si sta orientando verso frutti freschi di alta qualità, coltivati ​​principalmente sotto tunnel. Questo cambiamento è dovuto non solo alla crescente domanda di piccoli frutti di prima categoria, ma anche al cambiamento climatico, che rende la produzione in pieno campo sempre più difficile. Per i mirtilli, l'areale non cresce più a un ritmo sostenuto ma, nelle piantagioni esistenti, si sta diffondendo il rinnovo varietale. Inoltre, a causa della crescente richiesta di frutta fuori stagione, molti produttori ed esportatori hanno iniziato a importare piccoli frutti per garantire un'offerta continua durante tutto l'anno. Questa disponibilità stimola ulteriormente la domanda, facilitando l'abitudine dei consumatori a consumare piccoli frutti quasi quotidianamente".

La scorsa stagione ha subito ingenti perdite a causa del gelo, ma la produzione complessiva è stata solo leggermente inferiore rispetto all'anno precedente. Kozarzewska spiega: "La sfida principale della stagione 2024 è stata l'inizio molto precoce e veloce della fase vegetativa, che in alcune aziende ha provocato il danneggiamento dei frutti verdi, anziché dei fiori, a causa della gelata di maggio. Questo ha causato ingenti perdite, poiché i frutti acerbi sono molto più vulnerabili ai danni da gelo. Tuttavia, Il gelo ha interessato aree circoscritte, colpendo i coltivatori in misura diversa. Complessivamente, grazie alla distribuzione delle aziende agricole polacche su quasi tutto il territorio nazionale, il raccolto totale di mirtilli è risultato solo leggermente inferiore rispetto al 2023".

© Polish Berry Cooperative

Secondo i dati forniti da Agronometrics, le esportazioni di mirtilli hanno superato quelle del 2023 del 17%, raggiungendo quasi 26.000 tonnellate. Va inoltre sottolineato che le importazioni di mirtilli dall'Ucraina, e quindi la riesportazione di frutta ucraina dalla Polonia, sono decisamente inferiori rispetto a quello che si pensa. Il Servizio statale polacco per la salute delle piante e l'ispezione delle sementi ha comunicato che, nel 2023, avevano attraversato il confine ucraino-polacco 1.700 tonnellate di mirtilli, mentre nel 2024 la quantità è salita a 3.100 tonnellate.

Guardando alla prossima stagione, Kozarzewska prevede pochi cambiamenti in termini di produzione, rispetto alla precedente. "A questo punto, prevediamo un raccolto di mirtilli simile a quello del 2024, poiché le possibili perdite dovute al gelo saranno compensate dalle recenti piantagioni entrate in piena produzione. Per gli altri piccoli frutti destinati al mercato fresco, ci aspettiamo un raccolto superiore rispetto allo scorso anno, grazie all'aumento dell'areale e al fatto che la maggior parte di queste coltivazioni si svolge ormai sotto serra. Tuttavia, aggiorneremo le nostre previsioni a giugno, poiché il rischio di gelo non è ancora del tutto scongiurato".

La tendenza verso i piccoli frutti di qualità superiore non si fermerà qui. "A mio parere, l'industria polacca continuerà la sua trasformazione verso una maggiore qualità, efficienza e sostenibilità. Credo che la chiave del successo in futuro sia rafforzare la resistenza di ogni azienda agricola e dell'intero settore di fronte a fattori esterni impegnativi come il cambiamento climatico, l'instabilità del contesto commerciale o le nuove politiche dell'Ue. A tal fine, stiamo migliorando le tecnologie di produzione, implementando un'agricoltura intelligente, coltivando nuove varietà e promuovendo ulteriormente il consumo di frutta. Inoltre, il settore polacco dei piccoli frutti sta ora sviluppando la sua strategia per i prossimi anni che, se implementata correttamente, si spera possa garantire il futuro del settore", conclude Kozarzewska.

Per maggiori informazioni:
Dominika Kozarzewska
Polish Berry Cooperative
+48 602 354 586
d.kozarzewska@polskiejagody.pl