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Abraham Cheruiyot, di Saki Farm:

"È probabile che entro il 2030 il mercato globale dell'avocado raddoppi"

La stagione dell'avocado in Kenya è appena iniziata e si protrarrà fino a ottobre, o addirittura dicembre per i frutti tardivi. È quanto riferisce Abraham Cheruiyot, direttore dell'azienda d'esportazione keniota Saki Farm. "La nostra stagione dell'avocado va da aprile a ottobre ogni anno, ma abbiamo varietà precoci che possiamo raccogliere già da marzo, mentre per i frutti tardivi la raccolta può arrivare fino a dicembre. Tuttavia, il picco delle esportazioni di avocado si concentra tra aprile e ottobre".

La maggior parte dei prodotti della Saki Farm viene esportata sul mercato europeo. Cheruiyot spiega: "I nostri mercati d'esportazione più importanti sono Europa, Emirati Arabi Uniti, India e altri mercati asiatici. Non esportiamo ancora negli Stati Uniti. Non che non saremmo in grado di farlo, a livello di conformità alle normative, ma non ci abbiamo ancora provato. Credo che altri esportatori kenioti stiano esportando negli Stati Uniti. Per quanto riguarda i volumi, la maggior parte dei nostri prodotti è destinata all'Europa. Seguono gli Emirati Arabi Uniti, che rappresentano un buon mercato, anche se i volumi sono inferiori rispetto a quelli diretti in Europa".

© Saki Farm

Il mercato dell'avocado è destinato a raddoppiare nei prossimi cinque anni. Cheruiyot afferma: "La domanda di avocado è in aumento anche in Cina e in India. È noto che l'avocado è un prodotto che fa bene alla salute e, di conseguenza, prevedo un'ulteriore crescita del mercato dell'avocado. Molto probabilmente, raddoppierà entro il 2030".

Il consumatore asiatico non ha una preferenza netta riguardo ai calibri degli avocado, poiché questa scelta dipende principalmente dalla dimensione del nucleo familiare. Cheruiyot spiega: "La domanda per i diversi calibri varia in base al consumatore o all'acquirente. Per la maggior parte delle persone, la scelta del calibro dipende semplicemente dalla grandezza della famiglia: se il nucleo familiare è numeroso, si prediligono avocado di calibro più grande, così da poterli tagliare in fette per tutti. Inoltre, gli avocado di calibro maggiore risultano spesso più apprezzati tra i clienti del settore alberghiero e della ristorazione".

L'aspetto logistico si è rivelato particolarmente impegnativo per l'esportatore di avocado keniota. "Una delle principali difficoltà che abbiamo dovuto affrontare riguarda il trasporto, poiché le spedizioni via mare si sono complicate a causa dei problemi nel Mar Rosso. Di conseguenza, i tempi di trasporto si sono più che raddoppiati e, in alcuni casi, i frutti arrivati devono essere venduti in tempi molto brevi, perché potrebbero maturare ulteriormente. Per rallentare la maturazione, abbiamo installato un estrattore di etilene approvato, che agisce in modo simile al congelamento, impedendo l'avanzare del processo di maturazione. I costi associati a queste difficoltà rappresentano un'ulteriore sfida, visto che siamo costretti a deviare le spedizioni attraverso la rotta sudafricana", conclude Cheruiyot.

Per maggiori informazioni:
Abraham Cheruiyot
Saki Farm
+254 721 219 432
a.kucher@sakifarm.com
www.sakifarm.com