Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Belgio: coltivazione di spinaci di successo su canaline

Lo scorso anno, le piogge eccessive hanno compromesso la stagione di raccolta degli spinaci, lasciando gli scaffali di tutta Europa sprovvisti di questa verdura a foglia. Un'eccezione è stata il Proefcentrum voor de Groenteteelt, nel comune belga di Sint-Katelijne-Waver, dove Hortiplan ha condotto delle ricerche sulla coltivazione indoor degli spinaci utilizzando il proprio sistema Mobile Gully, coltivando con successo la pianta in ambienti chiusi.

© Hortiplan

Una coltura difficile
"Gli spinaci sono una coltura difficile da produrre", spiega Kurt Cornelissen di Hortiplan. "Non crescono facilmente all'aperto, in pieno campo o nelle canaline delle serre. Gli spinaci sono sensibili e reagiscono rapidamente alle condizioni sfavorevoli. A differenza della lattuga, che manifesta gradualmente i segni di stress o errori colturali, gli spinaci reagiscono molto rapidamente allo stress e non danno il tempo di correggere gli errori. Lo scolorimento può comparire all'improvviso e, quando accade, spesso è già troppo tardi per rimediare".

Ed è proprio qui che entra in gioco il potenziale della coltivazione in ambienti controllati degli spinaci. Nella coltivazione in pieno campo aperto, gestire il clima e l'irrigazione è complicato, soprattutto i sempre più frequenti eventi meteo imprevedibili, che portano a periodi prolungati di pioggia o siccità. Gli spinaci vengono spesso coltivati ​​in terreni più leggeri, che con le piogge intense possono formare una crosta impedendo all'ossigeno di raggiungere le radici. E lo stesso problema si verifica quando l'acqua ristagna in superficie. Essendo una pianta sensibile e poco tollerante, gli spinaci ingialliscono, rendendoli inadatti alla raccolta. Con la drastica diminuzione della disponibilità di prodotti idonei, la necessità di adottare una coltivazione controllata diventa sempre più evidente.

Lo spinacio è una pianta difficile da coltivare anche in ambienti chiusi. Tuttavia, negli ultimi due anni, Hortiplan è riuscita a coltivare con successo gli spinaci utilizzando il suo Mobile Gully System, un sistema NFT progettato per la coltivazione di ortaggi a foglia in canaline mobili. Questo metodo permette una coltivazione continua durante tutto l'anno su una superficie ridotta, con un uso dell'acqua più efficiente rispetto alla coltivazione in pieno campo. Durante tutto il processo è stata utilizzata la stessa soluzione nutritiva. "Ci aspettavamo un collegamento più forte tra acidi grassi e coltivazione ma a quanto pare mantenere il giusto clima e un corretto approvvigionamento idrico è fondamentale", hanno osservato alla Hortiplan.

Questo significa che gli spinaci saranno la prossima coltura a essere coltivata in ambiente protetto? Non è così semplice. Anche indoor, gli spinaci restano una coltura sensibile, che comporta dei rischi per i coltivatori. Inoltre, gli spinaci coltivati ​​in serra richiedono un prezzo premium. Kurt spiega: "Il potenziale di mercato sembra enorme e ci sono sicuramente operatori interessati agli spinaci coltivati in idroponica. Tuttavia, la sfida consiste nel definire un prezzo di vendita praticabile, cosa che rimane difficile in molte regioni del mondo. Inizialmente è fondamentale stabilire se gli spinaci possono essere coltivati con successo. Solo allora potremo affrontare la questione del prezzo al chilogrammo o alla libbra".

Canaline per prodotti recisi
Il sistema per spinaci rappresenta un'evoluzione delle canaline originariamente sviluppate dall'azienda per le colture baby e teen leaf, anch'esse raccolte tramite taglio. Sebbene le canaline progettate per la lattuga a cespo restino il segmento principale per Hortiplan, l'azienda evidenzia che la maggior parte della crescita proviene dal mercato delle baby e teen leaf.

"Il mercato della lattuga è molto più ampio, ma vogliamo anche prepararci ai mercati futuri. Quando la domanda arriverà, saremo pronti a rispondere con le soluzioni tecniche necessarie", afferma Kurt

© Hortiplan NV

© Hortiplan NV

Colture del futuro
L'azienda sta valutando anche la possibilità di coltivare, tra le altre, basilico e ravanelli in ambiente protetto. "Entrambe le colture hanno un buon potenziale e, dal punto di vista commerciale, la coltivazione dei ravanelli è particolarmente interessante. Portarli indoor comporta costi leggermente superiori rispetto alla coltivazione in pieno campo, ma è evidente che sta diventando sempre più difficile gestire questa coltura all'aperto".

Tuttavia, il mercato dei ravanelli non è abituato a sostenere investimenti importanti. "Attualmente, i coltivatori di ravanelli operano spesso in serre fredde o tunnel durante i mesi estivi. Per la produzione invernale, si affidano a strutture serricole semplici, che garantiscono grande flessibilità e consentono di alternare facilmente le colture. Con un sistema idroponico, invece, serve un investimento consistente e si perde questa flessibilità, perché l'impianto è progettato per una coltura specifica". Questo rende difficile per molti produttori di ravanelli compiere questo passo. "In termini di approccio, può risultare più agevole per chi già coltiva lattuga in canaline integrare i ravanelli o altre varietà: conoscono già il livello di investimento richiesto e hanno già scelto di specializzarsi in una coltura ben definita", conclude Kurt.

Hortiplan sarà presente a GreenTech 2025 presso lo Stand 05.425

Per maggiori informazioni:
Hortiplan
info@hortiplan.com
www.hortiplan.com/en