La partecipazione per la prima volta a Macfrut è stata per il Gruppo Ciarciello un'occasione strategica. "Abbiamo scelto questo palcoscenico per lanciare una novità in cui crediamo molto", spiegano Sara, Michele e Giovanni Ciarciello. Protagonista in fiera è stata una linea innovativa di prodotti pronti all'uso: una prima gamma evoluta, con tre referenze in versione biologica e convenzionale. Una linea 100% brassicacee: rosette di cavolfiore, rosette di broccoli e cime di rapa.
© Maria Luigia Brusco | FreshPlaza.itSara, Michele e Giovanni Ciarciello a Macfrut 2025
Pensata per un pubblico trasversale (dai single agli sportivi, dalle famiglie agli studenti), la linea unisce praticità, sicurezza e qualità visiva e nutrizionale. "Ad esempio, le rosette di broccoli rappresentano un taglio sicuro e comodo, perfetto anche per l'autosvezzamento", sottolinea Sara. L'idea alla base è semplice ma potente: rendere le verdure accessibili, immediate e belle da vedere, senza perdere in qualità e freschezza.
Il packaging, curato in collaborazione con Gli Ortografici e Fulvia Guglielmi, gioca un ruolo chiave: due identità grafiche distinte, una più pop e una più sobria, per illustrare in modo autentico il prodotto, il legame con il territorio e che raccontino anche la storia familiare.
"Gli imballaggi presentati in fiera sono ancora dei prototipi, ma hanno già riscosso grande interesse. Ora passeremo alla fase successiva: test sui materiali, scelta del supporto più adatto e avvio della produzione, con il lancio ufficiale previsto per ottobre – continua Sara – Macfrut per noi non è stato solo una fiera, ma un vero banco di prova, un luogo di confronto e ispirazione. È stato anche il simbolo di una nuova tappa del nostro viaggio".
© Maria Luigia Brusco | FreshPlaza.it
Una realtà con radici profonde e una visione moderna
Il Gruppo Ciarciello nasce nel 1960 a Foggia, nel cuore della Capitanata, grazie all'intuizione di Giovanni Ciarciello e della moglie Lina. Oggi, a due generazioni di distanza, l'azienda rappresenta una solida realtà ortofrutticola, che coltiva direttamente 150 ettari e ne gestisce complessivamente circa 300, grazie a una rete di agricoltori partner locali. Il gruppo è composto da due soci amministrativi, sette aziende agricole e una realtà commerciale, Ortofrutticola Ciarciello, che cura la logistica e la distribuzione.
L'offerta spazia dal fresco al semilavorato fino al surgelato, con una specializzazione riconosciuta nella cipolla pelata. Le coltivazioni, tutte in provincia di Foggia, includono cipolle, melanzane, pomodori, zucche, broccoli e cavolfiori, con una produzione suddivisa equamente tra biologico e convenzionale. A supporto della filiera, è in fase di completamento un nuovo stabilimento da 3.500 metri quadrati con celle refrigerate e capacità di stoccaggio di 3.000 bins, operativo da giugno.
Produzione bio: sostenibilità come scelta quotidiana
Con 120 ettari dedicati al biologico, il Gruppo Ciarciello adotta pratiche agronomiche sostenibili e tecnologie avanzate. "Utilizziamo sistemi di irrigazione a goccia per ottimizzare l'uso dell'acqua e pratichiamo tecniche come il sovescio, la pacciamatura e le rotazioni colturali per preservare la fertilità del suolo", spiega Michele.
Le scelte varietali sono orientate alla resilienza e alla qualità, in collaborazione con case sementiere, mentre l'energia utilizzata è in parte autoprodotta grazie a un impianto fotovoltaico da 300 kW. Anche la logistica è a basso impatto, e la digitalizzazione supporta l'intera gestione colturale.
© Maria Luigia Brusco | FreshPlaza.it
Cipolla pelata: il fiore all'occhiello della trasformazione
Il Gruppo Ciarciello è oggi il primo produttore italiano di cipolla semilavorata, per un volume annuo di 5.000 tonnellate. Un risultato costruito grazie a investimenti in tecnologia e affinamento continuo del processo. "Il nostro impianto di pelatura ad acqua permette di lavorare fino a 3 tonnellate all'ora. Dalla raccolta al prodotto pelato trascorrono circa 14 ore, con lavorazione eseguita in giornata", spiega Michele.
La cipolla viene raffreddata immediatamente dopo la pelatura, per preservarne freschezza e sicurezza microbiologica. Questo sistema consente anche di ridurre l'ossidazione e migliorare la shelf-life, rispondendo alle esigenze dell'industria del surgelato italiana, con cui il gruppo ha stretto partnership consolidate.
Esportazioni e qualità per i mercati europei
Il Gruppo Ciarciello è presente in numerosi Paesi europei. "Esportiamo in gran parte dell'Europa, con una presenza consolidata in Austria, Francia, Germania, Grecia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Stiamo inoltre ampliando progressivamente la nostra presenza in nuovi mercati, con l'obiettivo di crescere in modo stabile e duraturo. I prodotti più richiesti all'estero sono broccoli, carote, cavolfiori, cipolle, sedano e zucche", spiega Giovanni.
"Per garantire freschezza e qualità, abbiamo messo a punto una filiera efficiente: raccolta e spedizione sono sincronizzate in tempi brevi, con controlli qualità rigorosi, catena del freddo garantita, imballaggi forniti secondo le richieste del cliente e un monitoraggio completo della logistica. L'adattabilità alle esigenze dei clienti è un altro pilastro del nostro approccio commerciale".
Agrivoltaico e irrigazione a goccia: efficienza e rispetto ambientale
La sostenibilità passa anche per l'innovazione tecnologica: l'introduzione di sistemi agrivoltaici e irrigazione a goccia ha trasformato il modello produttivo del Gruppo Ciarciello. L'acqua viene somministrata in modo mirato, riducendo gli sprechi e proteggendo il suolo. I pannelli fotovoltaici, invece, alimentano celle refrigerate e impianti di lavorazione con energia pulita. "Efficienza e sostenibilità sono per noi due lati della stessa medaglia", afferma Michele. Una scelta che consente di mantenere alta la produttività anche in condizioni climatiche complesse e rafforza la resilienza dell'intero sistema aziendale.
© Maria Luigia Brusco | FreshPlaza.it
Prospettive future: innovare, trasformare, comunicare
Oltre al fresco e ai semilavorati, l'azienda collabora oggi con partner esterni per la trasformazione in surgelato, destinata principalmente all'industria. Ma l'obiettivo futuro è chiaro: "Vogliamo realizzare un nostro stabilimento di surgelazione. Ci permetterà di accorciare la filiera, migliorare il controllo qualità e ridurre l'impatto ambientale".
Il futuro del Gruppo Ciarciello si gioca su più fronti. In primis, il potenziamento delle linee per i semilavorati, a partire dalla cipolla pelata e con altre referenze, come il peperone a falde e ulteriori verdure da trasformazione. "Il nostro impegno è quello di potenziare le linee produttive, introducendo nuovi macchinari ad alta efficienza, automazione e robotica, per ottimizzare i processi e mantenere standard qualitativi sempre più elevati".
Poi, l'espansione della gamma fresca confezionata, come dimostra la linea lanciata al Macfrut. "L'obiettivo è quello di entrare nella Grande distribuzione con un prodotto che sappia unire praticità, estetica e valore nutrizionale, rispondendo alle nuove esigenze dei consumatori". Infine, la creazione della nuova fabbrica per i surgelati. "Oggi siamo fornitori di materia prima per grandi gruppi dell'industria del surgelato, ma vogliamo integrare verticalmente la filiera e iniziare a surgelare direttamente noi, all'origine. Questo ci permetterebbe non solo di valorizzare al massimo i nostri prodotti, ma anche di ridurre i trasporti su gomma, abbattendo costi e impatto ambientale".
A questi obiettivi si affianca l'impegno in sostenibilità ambientale, formazione del personale e comunicazione: "Vogliamo costruire un dialogo diretto con il consumatore, attraverso un'identità di marca forte e coerente", concludono Sara, Michele e Giovanni Ciarciello.
Per maggiori informazioni:Ciarciello Group
Strada Interpoderale San Nicola d'Arpi - Pod.4072/C
71121 Foggia (FG) - Italy
+39 388 779 7162
info@ciarciellogroup.it
https://ciarciellogroup.it