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Arriva la Nocciola di Sicilia IGP

Novità nel panorama della corilicoltura italiana

Con circa 11.000 ettari di superficie coltivata, la corilicoltura rappresenta uno dei comparti agricoli più estesi della Sicilia. La sua diffusione coinvolge numerose aree collinari dell'isola, da tempo specializzate in questa coltivazione. Il comparto ha storicamente espresso valori produttivi rilevanti e continua a rappresentare un punto di riferimento economico per molte comunità locali.

© PotentieelNoccioleto

A supporto del processo di valorizzazione, è attualmente in corso un'attività di studio su campioni di nocciole siciliane, condotta da istituti di ricerca convenzionati, finalizzata all'analisi delle caratteristiche chimico-fisiche, organolettiche e nutraceutiche del prodotto.

La corilicoltura rappresenta un settore significativo per l'agricoltura italiana. A livello nazionale, la produzione annua di nocciole si attesta intorno alle 110.000 tonnellate, coltivate su una superficie complessiva di 85.000 ettari. Questo contesto nazionale vede la partecipazione attiva di diverse regioni chiave.

Tra queste, la Sicilia si distingue come una delle regioni chiave per la corilicoltura italiana. L'isola vanta una produzione annua di circa 9.000 tonnellate di nocciole, che rappresentano il 7,8% della produzione nazionale totale. La superficie dedicata alla coltivazione in Sicilia è di 11.800 ettari, concentrati principalmente nelle province di Messina e Catania.

Un'altra regione con una forte vocazione per la nocciola è il Piemonte. Qui, la superficie coltivata raggiunge i 28.000 ettari. Tuttavia, il Piemonte sta affrontando un periodo difficile, con un calo produttivo significativo stimato intorno al 40%. Questo calo è attribuito principalmente a problemi fitosanitari che affliggono le coltivazioni. Oltre a Piemonte e Sicilia, anche Campania e Lazio sono annoverate tra le regioni a forte vocazione per questa referenza.

© PotentieelUn momento durante i lavori del "Gruppo dei Produttori".

In questo contesto, l'8 maggio 2025 si è costituito ufficialmente il Gruppo dei Produttori Richiedenti la Registrazione IGP per la Nocciola di Sicilia. Il gruppo, formato da operatori del settore corilicolo regionale, si occuperà della redazione della domanda di registrazione dell'Indicazione Geografica Protetta, secondo quanto previsto dal Regolamento (UE) 2024/1143. La documentazione sarà destinata agli organi competenti regionali e nazionali, con l'obiettivo di ottenere il riconoscimento da parte della Commissione Europea.

L'Assemblea dei produttori, già firmatari delle manifestazioni d'interesse raccolte nei mesi scorsi, ha proceduto all'approvazione dell'atto costitutivo e dello statuto del gruppo. In seguito, sono stati eletti i membri del Consiglio Direttivo: Vittoria Piccolo, Antonino Natoli, Rosario Vitanza, Riccardo Ricciardello e Francesco Pagana. Lo stesso Consiglio ha nominato, all'unanimità, Antonino Natoli come presidente.

Il gruppo opererà ora per predisporre tutta la documentazione necessaria, inclusa la descrizione del legame tra prodotto e territorio, i metodi di produzione e le caratteristiche distintive della nocciola siciliana. Tali elementi saranno centrali nella proposta da presentare per il riconoscimento dell'IGP.

L'iniziativa è parte integrante del Progetto Operativo promosso dal GAL Nebrodi Plus, che ha avviato attività di animazione e coordinamento per favorire la qualificazione di produzioni agricole regionali. Il GAL fornirà assistenza tecnica al gruppo nella preparazione e gestione dell'iter procedurale.

Per maggiori informazioni:
Francesco Calanna
Associazione GAL Nebrodi Plus
+39 3473606370
[email protected]
www.galnebrodiplus.eu

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