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Consorzio di Tutela IGP Clementine del Golfo di Taranto

"In un anno la produzione commercializzata è aumentata del 30 per cento"

A poco più di un anno dal riconoscimento ministeriale, le attività del Consorzio di Tutela IGP Clementine del Golfo di Taranto procedono a pieno ritmo.

"Contiamo al momento 26 soci, di cui 7 confezionatori (Orchidea Frutta, Agricola Don Camillo, Consorzio Global Fresh Fruit, La Fenice, Montanaro Agrumi Speciali, Gianni Stea e Mungielllo Vincenzo & c Srl, ndr). Si tratta di imprese sia di media sia di grande dimensione, per la maggior parte ubicate o aventi uno stabilimento di lavorazione in Puglia e in Campania". A parlare è Carlo Montanaro, vicepresidente del sodalizio.

"Nonostante il Consorzio sia di recente costituzione - aggiunge - le nostre clementine hanno già ottenuto un soddisfacente riconoscimento in termini di visibilità nei diversi mercati e supermercati nazionali ed europei, grazie proprio all'attività di questi confezionatori. Nell'arco di un anno, la produzione commercializzata è infatti aumentata del 30%".

© CONSORZIO DI TUTELA IGP CLEMENTINE DEL GOLFO DI TARANTO

La zona tipica di produzione delle Clementine del Golfo di Taranto IGP comprende l'areale dei comuni di Castellaneta, Ginosa, Massafra, Palagianello, Palagiano, Statte e Taranto, il cosiddetto "Arco Jonico Occidentale" della Provincia di Taranto.

© CONSORZIO DI TUTELA IGP CLEMENTINE DEL GOLFO DI TARANTO

"Il nostro compito istituzionale è quello di vigilare, promuovere e valorizzare un agrume molto importante per l'economia locale del Golfo di Taranto, ossia il clementine, specie la cultivar Comune - precisa il vicepresidente - Tra le principali attività, vi è quella di tutelare il prodotto, facendo applicare in maniera rigorosa e precisa un disciplinare che è stato redatto appositamente per tale coltivazione. Le produzioni provengono esclusivamente dai comuni dell'arco ionico. I frutti si distinguono soprattutto per le caratteristiche dei terreni molto fertili e ideali per l'agrumicoltura. La vicinanza del mare avvantaggia gli impianti grazie a un microclima che consente di ottenere standard qualitativi elevati dei frutti, sia in termini di colore sia sul fronte organolettico".

© CONSORZIO DI TUTELA IGP CLEMENTINE DEL GOLFO DI TARANTO

Il ruolo del Consorzio di tutela non è solo quello di valorizzare i frutti freschi che provengono dai comuni del territorio, ma anche tutto ciò che può essere ottenuto dal prodotto clementine, dunque tutti quei trasformati realizzati con materie prime riconducibili al frutto a Indicazione geografica protetta-IGP,

"Come Consorzio, abbiamo potuto partecipare attivamente a fiere di settore nazionali e internazionali, quali Madrid e Berlino. Ritorniamo ora a Rimini, con iniziative e novità importanti, per mostrare l'idoneità dei nostri agrumi al processo di trasformazione, in modo da dare una giusta collocazione a quei calibri che altrimenti non sarebbero accettati dal mercato del fresco".

Il Consorzio di Tutela IGP Clementine del Golfo di Taranto sarà presente a Macfrut con una duplice esposizione: Al Porticato piscine Est stand 001 e nella collettiva della Regione Puglia B5/D5 – stand 7.

Per maggiori informazioni:
Consorzio di Tutela IGP Clementine del Golfo di Taranto
Viale Chiatona n.131
74019 Palagiano (Taranto) - Italy
+39 3939151555
[email protected]
igpclementinetaranto.it

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