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Con PìFresc di Agreenet

Innovazione e sostenibilità al servizio della frutta fresca

Agreenet si prepara a un 2025 all'insegna della crescita e dell'internazionalizzazione grazie al successo di PìFresc®, la soluzione naturale e compostabile per la conservazione della frutta fresca. Creata da risorse rinnovabili e compostabili, è una soluzione a base di ingredienti attivi vegetali, di facile utilizzo (basta posizionarla nel packaging secondario) e non altera le proprietà organolettiche.

Il cofondatore Stefano Ferioli racconta i traguardi raggiunti e le nuove sfide, a partire dalla piena compliance normativa ottenuta a inizio anno: "Abbiamo completato il percorso di adeguamento alla normativa europea su packaging alimentare e alla normativa MOCA. Un tassello fondamentale per la nostra commercializzazione".

© Agreenet

Efficacia su diverse colture: dai mirtilli all'uva biologica
Nel 2024 Agreenet ha consolidato l'efficacia di PìFresc su diverse colture chiave. In particolare, sui mirtilli, grazie a test condotti con Ortofruit Italia, e sull'uva da tavola, con un focus specifico sull'uva biologica, segmento in cui la conservazione naturale è ancora più strategica. "Stiamo puntando molto sulla produzione biologica", spiega Ferioli. "I nostri clienti vogliono estendere il più possibile la durata di conservazione, senza ricorrere a trattamenti chimici".

Anche il comparto ciliegie è in pieno fermento: a breve partiranno test su scala nazionale. Agreenet ha avviato collaborazioni con aziende di Emilia-Romagna, Trentino, Piemonte e Puglia, per citare alcune Regioni. A fine 2024, invece, è stata realizzata la prima vendita, destinata alla conservazione dei limoni di Sorrento.

Sebbene Agreenet stia costruendo solide basi in Italia, l'orizzonte è decisamente internazionale. "L'Italia è importante, ma stiamo già dialogando con produttori sudamericani di mirtilli, ad esempio in Perù", sottolinea Ferioli. "I mercati esteri, come Stati Uniti e Sud America, rappresentano un'opportunità enorme per la nostra tecnologia".

PìFresc: ora anche in bustina per una gestione più semplice
L'innovazione di Agreenet non si ferma: oltre al tradizionale formato "bollino", oggi PìFresc è disponibile anche in una bustina da inserire nel packaging secondario. Ad esempio, nelle cassette di cartone che contengono da 6 a 10 cestini di frutta. "Questo nuovo formato risponde all'esigenza di ridurre la presenza visibile del trattamento all'interno del cestino e di semplificare l'applicazione per i produttori", precisa Ferioli.

Le bustine rilasciano gli stessi principi attivi naturali, prolungando la freschezza dei frutti senza alterarne le proprietà organolettiche e senza richiedere l'uso di macchinari o tempi precisi di applicazione. "Una volta aperta la busta, PìFresc mantiene la sua efficacia per oltre un mese", aggiunge Ferioli. "I produttori possono gestire il trattamento in modo molto più flessibile rispetto ai tradizionali coating liquidi".

© Agreenet

Perché scegliere PìFresc?
I vantaggi della soluzione Agreenet sono concreti e misurabili, e i benefici sono significativi.

  • Riduzione degli sprechi: il prodotto consente di trasformare la frutta che andrebbe sprecata in fatturato, migliorando la resa economica a fine anno.
  • Meno reclami: frutta più sana significa minori contestazioni e resi da parte dei clienti.
  • Estensione della finestra commerciale: permette di vendere il prodotto fresco più a lungo, superando i problemi legati a raccolti concentrati in brevi periodi.
  • Preparazione al futuro: in vista di restrizioni sempre maggiori all'uso di conservanti chimici in Europa, PìFresc rappresenta una soluzione naturale e sostenibile già disponibile.
  • Riduzione delle perdite fino al 90% oltre i 42 giorni di conservazione per uva da tavola e mirtilli.
  • Ritardo dello sviluppo di muffe fino a 8 giorni su fragole e ciliegie.
  • Riduzione delle perdite di peso fino al 40% in soli 8 giorni per fragole.

In occasione della fiera Macfrut, Agreenet esporrà nel Padiglione B3 / Stand 061 e parteciperà a eventi organizzati da Joinfruit ed Eatable Adventures, acceleratore di start-up agri-tech. "Abbiamo pianificato diversi incontri con aziende produttrici e con operatori del settore packaging", conclude Ferioli. "L'obiettivo è ampliare il network e valutare nuove sinergie commerciali".

In merito al primo evento, dal titolo "Il futuro ha radici giovani: il ruolo delle start up nell'evoluzione del settore agroalimentare", questo si terrà mercoledì 7 maggio alle ore 10, presso lo stand de La Grande Bellezza Italiana (Pad B2- Stand 1) e nasce dalla collaborazione tra Joinfruit (Organizzazione di produttori piemontese con sede a Verzuolo, composta da oltre 250 soci produttori in Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Marche e Valle D'Aosta, con 1900 ettari di superfici coltivate, 7 centri di lavorazione e 90.000 tonnellate di frutta prodotte annualmente) e La Gemma Venture (società di investimenti di Cuneo che seleziona e sostiene start up in grado di sviluppare prodotti, servizi e modelli innovativi, tra cui appunto Agreenet).

Per maggiori informazioni:
Agreenet
Sede Operativa
Via Gioacchino Quarello, 15
10135 Torino - Italy
info@agreenet.it
agreenet.it