Secondo l'Almond Board of Australia, il raccolto australiano di mandorle per la stagione 2025/26 dovrebbe essere inferiore del 10-20% rispetto alle aspettative iniziali del settore. I rapporti dei trasformatori indicano che le condizioni di coltivazione calde e secche, combinate con le gelate post-fioritura di settembre, hanno influito negativamente sulle rese nelle principali regioni di produzione.
Per la prima volta, in molti anni, la raccolta è stata completata prima di Pasqua. Tuttavia, la varietà di alto valore Nonpareil, che rappresenta quasi la metà di tutti gli impianti del settore, ha mostrato un peso del seme deludente durante le prime fasi di lavorazione. La minore umidità dei semi, attribuita all'eccessivo calore della stagione, è stata indicata come un fattore significativo del calo di peso.
Anche se le dimensioni finali del raccolto saranno confermate a settembre/ottobre, una volta completate le operazioni di rimozione del guscio, i primi risultati hanno già segnalato un calo. Il calendario delle rese del settore, che stima la produzione in base all'età dei frutteti, aveva suggerito un raccolto potenziale di 172mila tonnellate. In seguito, in un aggiornamento pre-stagionale, è stato rivisto a 155.531 tonnellate, ma ora è improbabile che questo obiettivo venga raggiunto.
Nonostante le prospettive limitate, i commercianti australiani di mandorle vedono una forte domanda. Le incertezze commerciali, tra cui i dazi sulle mandorle in Cina e potenzialmente in altri mercati di esportazione, hanno portato nuovi acquirenti a considerare l'Australia come fonte di fornitura alternativa.
Dall'apertura della stagione il 1° marzo, i prezzi delle mandorle sono aumentati in modo significativo. Se a ciò si aggiunge l'attuale debolezza del dollaro australiano, i coltivatori si aspettano alcuni dei migliori rendimenti degli ultimi dieci anni.
Per maggiori informazioni:
Australian Almonds
+61 (0) 8 8584 7053
www.almondboard.org.au