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Sipo esporta in tutta Europa

Indivia: il mercato italiano preferisce la scarola, quello estero la riccia

"Le proporzioni sono nette: il mercato italiano richiede indivia scarola, cioè un prodotto liscio, con un rapporto 10:1. All'estero, invece, la proporzione si rovescia: i mercati ci chiedono per lo più indivia riccia". Lo afferma Massimiliano Ceccarini, general manager di Sipo, parlando di indivia.

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it

"Un nostro produttore di punta è Gabriele Bruschi, un agricoltore che, insieme ai suoi fratelli, rappresenta un punto di riferimento in Emilia Romagna. Grazie a lui abbiamo un prodotto omogeneo e di alta qualità sia per i mercati italiani, sia per l'estero".

I fratelli Bruschi coltivano oltre 100 ettari in provincia di Forlì-Cesena, nel territorio comunale di San Mauro Pascoli, zona specializzata in orticole da generazioni. E non a caso anche per i Bruschi la coltivazione risale per lo meno al loro nonno, per cui Gabriele rappresenta la terza generazione.

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itGabriele Bruschi e Massimiliano Ceccarini nell'azienda Bruschi

"Abbiamo iniziato la raccolta e i nostri clienti sono aziende grossiste come Sipo. Riforniamo anche le principali realtà italiane della quarta gamma. Al giorno d'oggi non è facile coltivare per via di tanti mutamenti fra i quali le condizioni meteo e la diminuzione delle molecole per la difesa delle colture, ma noi non ci arrendiamo e adottiamo alcune strategie semplici e antiche allo stesso tempo, come la rotazione. Abbiamo tantissimi ettari anche per poter tornare a coltivare una stessa specie, nel medesimo terreno, dopo 3, 4 o 5 anni".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itIn stabilimento Sipo

Bruschi trapianta, mediamente, 15 milioni di piante all'anno. Oltre alla scarola coltiva le altre lattughe, i radicchi, sedano e porro, tanto per citare le principali. "Particolarmente per le indivie - precisa l'agricoltore - è fondamentale evitare i ristagni idrici. Noi prepariamo il terreno in un modo particolare, che io definisco a 'onda di mare', perché ogni fila di verdura ha una sua singola baulatura. Ma in generale la preparazione del terreno è fondamentale per la buona riuscita della coltivazione".

Sipo esporta le indivie in quasi tutto il centro Europa, con Germania, Svizzera, Austria, Francia quali mercati principali.

Per maggiori informazioni:
SIPO Srl
Via Fermignano 20
47814 Bellaria Igea Marina (RN)
+39 0541 339711
[email protected]
www.sipo.it

Per maggiori informazioni
Riccardo Giacomini
+44 794.9425912
[email protected]
www.sipolondon.uk

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