La campagna delle ciliegie di quest'anno inizierà con un leggero ritardo di una decina di giorni: l'Estremadura sarà la prima regione a iniziare la raccolta, intorno al 10-15 maggio, secondo quanto emerso durante la riunione del 22 aprile del Comitato Fepex, che ha visto la partecipazione dei responsabili delle principali zone di produzione. Durante l'incontro è stato anche affrontato il tema dell'apertura del mercato cinese per l'esportazione.
Il ritardo della stagione si verificherà nelle principali aree di produzione: Estremadura, Aragona, Catalogna e Alicante, e sarà compreso tra i 7 e i 10 giorni. L'Estremadura dovrebbe essere la prima regione a entrare in stagione, intorno al 10-15 maggio, come ha spiegato il direttore di Afruex, Miguel Ángel Gómez, al Comitato ciliegie Fepex. Per quanto riguarda le prospettive per quest'anno, si prevede una stagione normale in termini di volumi e buoni calibri.
Il Comitato ha inoltre valutato l'apertura del mercato cinese per l'esportazione di ciliegie spagnole, che sarà notevolmente accelerata a seguito della firma di un nuovo protocollo per l'esportazione di ciliegie in Cina da parte del ministro dell'agricoltura, della pesca e dell'alimentazione, Luis Planas, e del ministro dell'amministrazione generale delle dogane della Cina, Sun Meijun, durante il viaggio ufficiale del presidente del governo, Pedro Sánchez, che si è svolto nella seconda settimana di aprile. Dopo la firma del protocollo, gli esportatori interessati dovranno iscriversi a un registro speciale, che sarà presto istituito dal ministero dell'agricoltura, e superare un controllo di conformità previsto per la fine di maggio.
La firma del protocollo per l'esportazione di ciliegie spagnole in Cina aprirà nuove possibilità di esportazione per questo frutto, la cui coltivazione ha conosciuto un notevole sviluppo. Le esportazioni di ciliegie dalla Spagna nel 2024 ammontavano a 39.968 tonnellate, di cui 33.440 erano destinate all'Ue. Al di fuori dell'Ue sono state esportate 6.528 tonnellate, di cui 5.725 tonnellate sono state destinate al Regno Unito, che si conferma il primo mercato extra-Ue, seguito dal Sudafrica con 100 tonnellate e Hong Kong con 103 tonnellate. Il valore delle spedizioni totali di ciliegie è stato di 139 milioni di euro, di cui 110 milioni destinati all'Ue, secondo i dati del dipartimento delle dogane e accise.
Al Comitato ciliegie Fepex, che si è riunito in forma ibrida sotto la presidenza di José Antonio Tierno, presidente dell'Associazione delle cooperative della Valle del Jerte, hanno partecipato aziende e responsabili delle associazioni delle zone di produzione: Estremadura (Afruex), Catalogna (Afrucat), Aragona (AEAMDE) e Alicante (Fexphal), insieme a funzionari della Fepex. Del Comitato fanno parte anche le associazioni Arifrut di La Rioja, Apep e Excofrut di Aragona.
Per maggiori informazioni:
www.fepex.es
