Con l'inizio della raccolta di ortaggi in pieno campo in Germania, gli ordini per gli spedizionieri stanno gradualmente aumentando. "Stiamo trasportando buone quantità di asparagi regionali da Nienburg e verdure dal Palatinato, come ravanelli, lattuga e simili. Inoltre, si avvicina anche l'inizio della raccolta orticola in pieno campo nella Germania settentrionale", riferisce Jens Krause (a destra), amministratore delegato dell'omonima società di spedizioni con sede a Celle (Bassa Sassonia).
In generale, la volatilità nel trasporto ortofrutticolo è aumentata. "La mancanza di prevedibilità e le forti oscillazioni rappresentano una continua sfida. Ci troviamo continuamente a dover gestire volumi molto bassi alternati a volumi molto elevati. Ci sono fasi in cui dobbiamo mantenere una capacità eccedente che seppur costosa, è necessaria ad esempio per affrontare in modo affidabile una Settimana Santa breve, in termini sia di quantità sia di qualità richiesta".
Pressione sui costi e carenza di personale
Anche l'ultimo aumento dei pedaggi, in vigore dal 1° dicembre 2023, ha avuto un forte impatto. "In particolare, nel trasporto groupage, non sempre possiamo scaricare completamente l'aumento dei costi sui soggetti responsabili. Se non vengono raggiunti gli obiettivi di utilizzo della capacità o i volumi si spostano, i margini di contribuzione necessari si perdono rapidamente. Ciononostante, abbiamo trovato una pratica via di mezzo, che stiamo costantemente ottimizzando. In futuro, la tariffazione della CO2, il sistema di scambio delle quote di emissione nell'Unione europea e l'innalzamento del salario minimo comporteranno ulteriori oneri, sia diretti sia indiretti, che dovranno essere adeguatamente valutati e inclusi nei prezzi aziendali. Resta da vedere quali misure il nuovo governo deciderà effettivamente e, soprattutto, come le implementerà. In passato, non era raro che decisioni già prese venissero modificate o revisionate", afferma Krause.
A differenza dei classici articoli stagionali, i cosiddetti prodotti secchi costituiscono una base solida. Krause afferma: "Grazie a una maggiore shelf life e resistenza, acquisiamo prevedibilità e disponiamo di una quantità di base affidabile". Krause segnala anche una crescita costante dei mirtilli, che provengono stagionalmente dalla Brughiera di Luneburgo.
Un altro problema è la costante carenza di personale. Spesso si fa erroneamente riferimento alla sola carenza di autisti, ma lo spedizioniere sottolinea: "Il problema è più diffuso. Dal personale qualificato di magazzino agli spedizionieri e ai tecnici, diventa sempre più difficile reclutare candidati con il livello di impegno richiesto nel settore ortofrutticolo. Il lavoro nei fine settimana è un problema ricorrente, soprattutto perché i week end sono tra i giorni più impegnativi nel nostro settore. Oserei dire che la situazione continuerà a peggiorare. Le discussioni sui media riguardo allo smart working e la settimana lavorativa di quattro giorni stanno ulteriormente alimentando il dibattito". L'azienda impiega attualmente 14 dipendenti di magazzino e collabora anche con un partner di servizi fisso.
La flotta di veicoli dell'azienda comprende circa 60 rimorchi refrigerati. La flotta cresce leggermente ogni anno.
Mancanza di un mercato secondario per i veicoli usati
Tecnologie di guida alternative sono necessarie per soddisfare la crescente domanda di logistica refrigerata sostenibile del futuro. "A mio avviso, l'HVO (oli vegetali idrotrattati) è attualmente un'alternativa degna di considerazione per le nostre attuali attività di trasporto e per l'infrastruttura esistente. Stiamo monitorando con attenzione e imparzialità tutti i tipi di guida alternativa, come l'elettrico, il GNL, l'idrogeno e l'HVO. Allo stato attuale, presumo che alla fine sarà una combinazione di diverse soluzioni, a seconda che si tratti ad esempio di trasporti a breve o a lungo raggio, o regolari".
Krause fa riferimento al mercato secondario per i suoi veicoli usati come un'altra questione importante. "Allo stato attuale, trovo difficile immaginare dove potremmo commercializzare un camion elettrico dismesso o un camion a GNL convertito. La nostra base clienti per i veicoli usati, che abbiamo costruito nel corso di molti anni, al momento non mostra alcun interesse per questi modelli. Questo mercato si evolverà certamente nel tempo, ma riteniamo che sarebbe necessario un adeguamento fondamentale dei nostri calcoli in termini di vita utile e valore residuo. Ciò potrebbe persino richiedere un completo riorientamento dei modelli di finanziamento, ad esempio verso valori residui fissi. Per decisioni di così ampia portata, abbiamo innanzitutto bisogno di una linea politica chiara e soprattutto coerente", conclude Krause.
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Jens Krause
Jens Krause Spedition GmbH & Co. KG
Karl-Schiller-Str. 8
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