In Calabria, precisamente a Lazzaro di Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, è tempo di nespole. È partita da circa dieci giorni la campagna sotto serra dell'azienda agricola Lucisano, realtà specializzata nella produzione di agrumi, ma attiva anche nella coltivazione di frutti esotici come mango e avocado.
© Azienda Agricola Lucisano
Il titolare Pierdomenico Lucisano fa il punto sulla stagione in corso: "Quest'anno celebriamo il venticinquesimo anno dall'impianto dei nostri nespoli. Abbiamo iniziato la raccolta con qualche settimana di ritardo rispetto alla media stagionale. L'inverno è stato davvero anomalo: non è piovuto quasi mai e le temperature sono state troppo alte per il periodo. Questo ha influito su tutta la fisiologia della pianta, dalla fioritura all'allegagione, fino alla maturazione e all'ingrossamento del frutto".
"Lavoriamo soprattutto nel Sud Italia: Puglia, Campania, ma anche Lazio, Toscana, un po' di Emilia Romagna. Proprio oggi (si legga 22 aprile 2025, ndr) parte un camion destinato ai mercati della Puglia e della Campania", dichiara Lucisano, il quale evidenzia anche un vantaggio competitivo importante rispetto alle produzioni estere. "A differenza della Spagna, che per esigenze di trasporto raccoglie spesso frutti meno maturi, noi possiamo attendere la maturazione fisiologica ottimale. Ciò incide in modo decisivo sul gusto: una nespola raccolta troppo presto tende a essere più amara, mentre la nostra è dolce e aromatica. È questo che la distingue".
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L'azienda guarda al futuro con entusiasmo. "La nespola è un prodotto ancora poco valorizzato, ma che può trovare spazio crescente nei mercati italiani. Il confezionamento dei nostri frutti avviene in cassette da 7 kg, preferite anche per ragioni logistiche. Qualcuno ci chiede confezioni più piccole, come i cestini da 1 kg, ma per ora la nostra cassetta ci permette di gestire meglio i volumi e mantenere i costi sotto controllo".
Produzione stabile, focus su qualità e nuove tecniche agronomiche
Sul fronte produttivo, l'azienda mantiene gli attuali tre ettari dedicati al nespolo, il 90% dei quali coltivati sotto serra. Le varietà principali sono la Peluche e l'Algerino, con la raccolta partita quest'anno proprio da quest'ultima. "Rispetto al 2024 registriamo quantitativi leggermente inferiori, ma il prodotto è buono, di pezzatura soddisfacente e molto dolce. L'anno scorso avevamo avuto un po' di problemi proprio con il calibro, ma in questa campagna la situazione è migliorata".
Inoltre, l'azienda guarda avanti a nuove strategie agronomiche: "Stiamo studiando nuove concimazioni e l'anno prossimo introdurremo le api per migliorare l'impollinazione. Vogliamo rendere la coltivazione sempre più efficiente, soprattutto in un contesto climatico così incerto".
© Azienda Agricola Lucisano
Massima attenzione anche alla selezione del prodotto: "Lavoriamo con grande cura sulla scelta dei frutti: vogliamo garantire una nespola che sia valida in pezzatura, sapore e dolcezza. Sono questi i tre elementi che devono rendere riconoscibile il nostro frutto sul mercato", conclude Lucisano.
Per maggiori informazioni:
Azienda Agricola Lucisano
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