Una trasformazione significativa è in atto nel mercato dei pomodorini in Italia e la ditta sementiera Biogya si trova al centro di questa evoluzione. Da diversi anni, le superfici dedicate alla coltivazione del pomodoro da mensa sono in costante crescita nell'area altamente specializzata di Fondi-Sperlonga. Qui le strutture coperte continuano a espandersi, rispondendo a una domanda sempre più diversificata. "L'offerta delle tipologie coltivate è molto ampia", spiega Davide Fiore di Biogya, "comprende tutte le tipologie con raccolta a rosso, come datterino, ciliegino e midiplum, e quelle con raccolta a verde, tra cui cuore di bue, oblungo verde, costoluto e tondo liscio".
Tydona F1
Biogya ha scelto un approccio innovativo, non puntando su singole varietà ma su un'ampia gamma varietale, garantendo ai produttori soluzioni che ottengono risultati soddisfacenti su ogni specifico trapianto. "A oggi, al centro-Sud Italia, possiamo definirci leader di mercato sulla tipologia cuore di bue, con il trio composto da Diablo, Urus ed Aventador - afferma RobertoTorre - Pure la tipologia datterino sta riscuotendo successo, grazie alla coppia Sukkary e Tydona, mentre la gamma oblungo verde, con Iperione ed Eraclito, vede trapianti in crescita".
Una delle varietà che sta suscitando particolare interesse è proprio Tydona, apprezzata soprattutto nei cicli primaverili estivi, dove tollera bene gli stress di natura abiotica, in particolare quello idrico. "Tydona garantisce un'ottima resistenza alle spaccature, grappoli regolari con frutti uniformi e assenza di calice giallo - sottolinea Torre -. La sua rusticità estrema e la capacità di adattarsi a diverse condizioni pedoclimatiche del territorio italiano la rendono una varietà versatile e produttiva".
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In foto a sinistra Euclide F1 e a destra Charro F1
In Italia, Tydona sta rispondendo molto bene in tutti gli areali, con un trend di vendite in netta crescita, superando le migliori aspettative di Biogya. Questo successo è anche il risultato di un impegno costante nella ricerca, come dimostra l'inserimento commerciale della prima varietà Biogya resistente al ToBRFV, il BGT 23140, che ha già riscosso interesse in Sicilia.
Biogya sta ampliando la sua gamma con nuove varietà di ciliegini come Charro F1 ed Euclide F1. "Charro F1, destinato prevalentemente al mercato siciliano, con trapianti da fine settembre a inizio novembre È una varietà caratterizzata da una pianta dal vigore medio, con internodi regolari. Nel periodo invernale garantisce un'ottima continuità vegetativa, rendendo questa varietà indicata a un ciclo lungo di coltivazione. Le bacche, dal peso medio 20-22 g, presentano un colore rosso intenso a maturazione, eccellente consistenza e altissima resistenza alle spaccature. Le bacche sono inserite a spina di pesce su un rachide compatto e carnoso. Elevata è la conservabilità in post raccolta".
"Euclide F1 presenta una pianta molto rustica e capace di adattarsi alle diverse condizioni di coltivazione. L'internodo è corto e regolare. Le bacche, dal peso medio di 25-28 g, si caratterizzano per un'elevata consistenza e un alto peso specifico. Il colore è rosso brillante a maturazione e dispone di un'ottima shelf life. La produttività è elevata, data la grande quantità di infiorescenze multiple".
Brandon F1
La proposta di Biogya nel segmento dei midiplum è Brandon F1. "Questa varietà presenta un vigore medio, un'ottima rusticità e sanità. L'allegagione è regolare, anche con alte temperature, e buona copertura fogliare. Le bacche, dal peso medio di 30-35 g, sono attraenti, dalla colorazione rosso intensa, inserite su un rachide serrato e carnoso. Ottima shelf life ma soprattutto ottime proprietà organolettiche, esaltate da una componente aromatica unita a un grado Brix sempre alto. Si distingue anche per una buona tolleranza al ToBRFV e ottima produzione".
Biogya non si ferma qui. Al Macfrut, l'azienda presenterà Biogya Defender, un marchio innovativo volto a combattere le malattie che colpiscono le colture più importanti a livello globale. "Biogya Defender si fonda su programmi di miglioramento genetico svolti senza l'utilizzo di OGM - spiega Torre - Questo approccio permette di affrontare virus come il ToLCNDV e il ToBRFV, offrendo agli agricoltori varietà in grado di risolvere problematiche fino a poco tempo fa insormontabili".
"Al nostro stand esporremo il marchio Tomatelier, brand dedicato al" breeding on demand" rivolto a specifici clienti, volto alla creazione di prodotti con esclusive caratteristiche e peculiarità in grado di cambiare e innovare il mercato del pomodoro".
L'appuntamento è a Macfrut, padiglione D1, stand 095, dove Biogya esporrà le sue novità di gamma e il lavoro di ricerca sul ToBRFV, senza tralasciare le varietà storiche che hanno già conquistato il pubblico. Un'occasione imperdibile per scoprire come l'azienda stia ridefinendo il futuro della coltivazione dei pomodorini in Italia.
Per maggiori informazioni:
Biogya seeds
Loc. Gesso snc
01016 Tarquinia (VT) - Italy
+39 0766 036486
[email protected]
www.biogyaseeds.com