Le esportazioni egiziane di agrumi freschi hanno subito un forte calo quest'anno, a causa della concorrenza interna con gli impianti di trasformazione, una situazione che altri esportatori di prodotti ortofrutticoli, come quelli del settore dei fagiolini, stanno vivendo da molti anni.
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Mohamed Fooad, co-fondatore di Egyfarm, sottolinea che le esportazioni di fagiolini freschi sono in calo per il terzo anno consecutivo, a favore dei prodotti surgelati e in scatola, e aggiunge: "La stagione attuale è una continuazione di questa tendenza. Stiamo assistendo a un aumento costante dei fagiolini egiziani surgelati individualmente (IQF), mentre le esportazioni di ortofrutta fresca sono in calo. Il calo dei volumi di esportazione di prodotti ortofrutticoli freschi è tuttavia ricompensato da un valore più elevato e da un posizionamento di mercato più forte".
Il coltivatore spiega: "Sebbene la superficie sia rimasta stabile, il prezzo medio di esportazione dei fagiolini freschi è aumentato del 37% nel 2023, riflettendo il miglioramento degli standard qualitativi. In particolare, le esportazioni di fagiolini surgelati sono aumentate del 15%, superando le 50.000 tonnellate dello scorso anno - un'indicazione della crescente domanda globale di ortaggi trasformati e ad alta sicurezza".
Questa situazione si verifica nonostante la stagionalità favorevole per l'esportazione di fagiolini freschi, come afferma Fooad: "La nostra raccolta va tipicamente da giugno a settembre, con un picco di offerta che si allinea con la domanda di esportazione in Europa, Nord America e Medio Oriente".
Proprio come i principali esportatori di agrumi stanno lanciando impianti per la produzione di concentrato, la tendenza osservata nel settore dei fagiolini va verso il surgelato, secondo Fooad. "Stiamo aumentando la nostra capacità di surgelazione IQF e rafforzando la tracciabilità per soddisfare le mutevoli aspettative degli acquirenti. I fagiolini egiziani non competono più solo sul prezzo, ma sull'affidabilità, la sicurezza alimentare e la consistenza, contro giganti come India e Cina".
La Russia rimane la destinazione principale per i fagiolini freschi egiziani, secondo Fooad, che conclude: "Più della metà dei nostri volumi è destinata alla Russia, circa il 25% agli Stati Uniti e il 16% all'Uganda. Per quanto riguarda la domanda di fagiolini surgelati e lavorati, è dominata da Germania, Regno Unito e Arabia Saudita".
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