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Ilvison Silva, Aléxia Souza e João Souza, della Grand Valle

Finestra commerciale sempre più breve per le esportazioni di uva da tavola brasiliana

Con finestre commerciali sempre più brevi, tariffe vincolanti e una crescente pressione da parte dei concorrenti globali, il mercato delle esportazioni di mango e uva da tavola è ormai a un punto di svolta, dove ogni decisione logistica può fare la differenza tra successo e fallimento.

La Grand Valle, una delle aziende della San Francisco Valley in Brasile, dedicata alla produzione e all'esportazione di mango e uva da tavola, serve mercati come Europa, Stati Uniti, Sud America e, presto, Cina. Con 700 ettari di mango e 160 ettari di uva da tavola in produzione, Ilvison Silva (responsabile acquisti frutta), Aléxia Souza (commercio estero) e João Souza (commercio estero) assicurano che l'azienda sta affrontando con determinazione le difficoltà del settore. "Siamo fiduciosi che, nonostante le sfide, avremo un altro anno positivo, con una produzione eccellente e ottime prospettive commerciali".

© Diana Sajami | FreshPlaza.it

"La stagione 2025 è stata caratterizzata da un clima insolito, con una riduzione del 30% delle precipitazioni nella valle di San Francisco. Tuttavia, la produzione di mango non ne è stata influenzata perché l'azienda agricola ha controllato l'irrigazione attraverso il fiume San Francisco. Infatti, prevediamo di non avere grandi problemi con il raccolto principale nella seconda metà dell'anno", affermano alla Grand Valle.

© Grand Valle

Per quanto riguarda l'uva da tavola, le prospettive sono più complesse. La finestra commerciale per il prodotto brasiliano è determinata dalla concorrenza internazionale, che sta diventando sempre più serrata. L'India rifornisce il mercato fino alla settimana 17 o 18, mentre l'Egitto inizia nelle settimane 19 e 20, lasciando al Brasile una finestra limitata tra le settimane 17 e 20 per esportare in Europa, senza il rischio di dover affrontare una saturazione eccessiva del mercato. Il Regno Unito, da parte sua, è più orientato verso l'uva da tavola brasiliana, con la possibilità di rifornire quel mercato fino alle settimane 25 e 26.

© Grand Valle

La campagna peruviana termina a fine febbraio, aprendo temporaneamente un varco nel mercato europeo, mentre il Cile continua a esportare uva da tavola negli Stati Uniti a prezzi inferiori rispetto a quelli brasiliani, aumentando così la pressione sugli esportatori brasiliani.

"A questo si aggiunge l'impatto dei dazi in Europa, che vanno dall'8 al 14%. Per ogni container di uva da tavola, si paga sempre una tassa di 3.800-4.000 euro", sottolineano alla Grand Valle. I costi sono più bassi negli Stati Uniti, dove si pagano circa 1.500 dollari a container.

© Grand Valle

Questa differenza di costi ha portato molti produttori a dare priorità al mercato locale nella prima metà dell'anno. "La quota di produzione destinata alle esportazioni quest'anno è destinata a diminuire. Il prezzo franco azienda per una cassa da 8 kg di uva da tavola bianca si aggira intorno ai 25-26 dollari, mentre l'uva cilena compete con prezzi che variano tra i 14 e i 16 dollari, esercitando una pressione sugli esportatori brasiliani affinché rivedano le loro strategie, soprattutto considerando le prospettive favorevoli sul mercato locale, in particolare per l'uva da tavola bianca. Nelle prossime settimane, si prevede che il volume di prodotto cileno diminuirà, consentendo di pianificare spedizioni verso mercati come l'Argentina", dichiarano i tre rappresentanti dell'azienda.

© Grand Valle

Grand Valle ha in programma di visitare la Cina a maggio. "Ci sono già buone prospettive per l'apertura del mercato cinese alle esportazioni di uva da tavola", continuano all'azienda. Ciò potrebbe rappresentare una grande opportunità, considerando la possibile saturazione di altre destinazioni.

Per quanto riguarda la logistica, i costi rimangono elevati e i ritardi delle navi continuano a essere un problema frequente, con un impatto diretto sulla qualità e sul prezzo della frutta. Tuttavia, si registra anche un trend positivo nell'esportazione di mango e uva da tavola in Argentina, dove il numero di spedizioni settimanali è raddoppiato.

Per maggiori informazioni:
Ilvison Silva, Aléxia Souza e João Souza
Grand Valle
Brasile
+55 87 98842 4392
[email protected]
www.grandvalle.com.br

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