La tempesta Laurence ha colpito duramente la costa di Huelva nelle prime ore di ieri, 18 marzo 2025. Oltre alle intense piogge, due tornado hanno devastato varie aree: uno ha interessato i comuni di Lepe e Cartaya, mentre l'altro ha attraversato Lucena del Puerto, Moguer e una parte di Palos de la Frontera. In totale, sono state distrutte tra i 300 e i 400 ettari di serre di piccoli frutti appartenenti a diverse aziende agricole.
"I tornado hanno distrutto i macrotunnel, strappato i teli di plastica e fatto crollare le strutture sulle piante, piegando i supporti metallici delle serre", spiega Freshuelva. "Questo ha causato due tipi di danni: alle infrastrutture, che devono essere ricostruite e ricoperte con nuovi teli prima dell'arrivo di un'altra tempesta prevista per giovedì, e alle coltivazioni. Nelle piantagioni di fragole, l'acqua ha invaso i campi, mentre nelle coltivazioni di more, lamponi e mirtilli, le strutture crollate hanno danneggiato arbusti e piante che erano in fase di produzione".
"Da parte nostra, abbiamo già contattato Agroseguro affinché gli esperti possano valutare i danni il prima possibile", sottolinea Rafael Domínguez Guillén.
Ojo que me llegan informaciones de dos posibles tornados. Uno ha entrado por la zona de Palos y otro por Moguer.
— MeteoHuelva.es (@Meteohuelva) March 17, 2025
Del de Palos hay imágenes del tornado y de los destrozos en los invernaderos de fresas.
Muy pocas veces se pueden ver videos de un tornado nocturno. Impresionantes… pic.twitter.com/zpiX4mdPTM
Negli ultimi mesi, la provincia di Huelva è stata colpita da quattro tornado, di cui due recenti. L'ultimo episodio si è verificato poco più di un mese fa a Moguer. "Non è normale assistere a un tale numero di tornado o trombe marine, né vedere i fiumi Tinto e Odiel comportarsi in questo modo. Siamo passati da restrizioni d'irrigazione per le fragole fino al 50% a bacini idrici che superano il 100% della loro capacità, con tracimazioni e allerte gialle per l'innalzamento dei livelli, come sta accadendo ora con il fiume Odiel".
"In questo contesto, è importante ricordare che aspettiamo da 25 anni la costruzione dell'invaso dell'Alcolea. Questa infrastruttura avrebbe potuto mitigare le recenti inondazioni e conservare l'acqua che invece è finita in mare, un problema significativo in una provincia che soffre di deficit di dighe ed episodi di carenza idrica".
"La diga di Alcolea non sarebbe positiva solo per l'agricoltura, ma anche per il consumo idrico della popolazione e per l'industria. Piove sempre di più e in meno tempo e questo serbatoio ci aiuterebbe a raccogliere tutta l'acqua preziosa e a evitare i problemi causati dalle alluvioni, come i danni materiali nei comuni e le strade distrutte o danneggiate".
Pioggia in arrivo per il raccolto di fragole di Huelva
Le due trombe d'aria hanno aggiunto un'ulteriore preoccupazione per il settore delle fragole di Huelva, che nei prossimi giorni dovrà nuovamente affrontare nuove piogge. "Le nuove previsioni indicano che la prossima settimana sarà ancora una volta negativa per noi. Sta già piovendo su terreni umidi e questo causa solo malattie e problemi nella raccolta. Dobbiamo fare un numero maggiore di operazioni per far sì che la fragola arrivi correttamente al consumatore e questo significa costi più alti; inoltre, tutte le fragole che non possono essere esportate o che devono essere destinate all'industria genereranno uno svantaggio per i coltivatori".
"Marzo è un mese molto importante per la fragola di Huelva, in cui ha il suo spazio e il suo mercato, e stiamo perdendo un momento fondamentale della nostra stagione", osserva. "Ora possiamo solo sperare che queste siano le ultime piogge e che ci sia un po' di tregua all'inizio della primavera, in modo da avere un po' più di tranquillità rispetto a quanto abbiamo avuto finora in questa stagione e da poter esportare e commercializzare correttamente, in modo che gli agricoltori della provincia possano ottenere la massima redditività possibile".
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Freshuelva
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