Dalla settimana 10 la domanda di ortaggi in serra ha ripreso a crescere per Elite Foods, un'azienda fiamminga specializzata in pomodori Elite. La società ritiene che l'inizio del Ramadan abbia incrementato le vendite. "Il sole e l'inizio del Ramadan hanno creato una bella domanda. Le persone si riuniscono per la cena dopo il tramonto e quindi fanno sempre il pieno di cibo", dice Tuncer Akarca, direttore commerciale di Elite Foods.
Un buon inizio per la nuova stagione degli ortaggi in serra. "Mentre l'industria dei prodotti ortofrutticoli freschi continua a evolversi, noi di Elite Foods siamo orgogliosi di annunciare che stiamo entrando nella nuova campagna con partnership più forti, un team ampliato e un rinnovato impegno per la sostenibilità e l'efficienza. Dopo una partecipazione di grande successo a Fruit Logistica, siamo più motivati che mai a creare valore aggiunto nel mercato dei prodotti ortofrutticoli freschi - continua Akarca - È stata un'ottima fiera, in cui abbiamo firmato contratti con produttori selezionati per garantire consegne di altissima qualità. Inoltre, sono state avviate trattative con aziende di logistica per migliorare l'efficienza in Europa".
L'azienda offre l'intera gamma di prodotti ortofrutticoli provenienti dai Paesi Bassi e dal Belgio, con i pomodori come prodotto di punta. "Dopo le banane, i pomodori sono il prodotto ortofrutticolo più consumato, quindi se si è bravi con questi ortaggi, ci si può distinguere sul mercato. Ogni cinque carrelli che escono dalla nostra sede, tre sono pieni di pomodori e due di altri prodotti, come cetrioli e melanzane - spiega Akarca - Oltre ai pomodori da coltivazione illuminata, ora lavoriamo molto con i cetrioli, che sono sempre precoci, con una stagione che comincia a metà febbraio. Nelle prossime settimane si aggiungerà l'altro assortimento. Stimo il nostro volume attuale al 30% del nostro massimo. La percentuale aumenterà di settimana in settimana, dopodiché ci aspettiamo raggiungere la nostra stagione di picco dei volumi a partire dall'inizio di aprile".
In termini di qualità, poi, si dichiara soddisfatto. "In inverno c'è sempre un po' meno prodotto. In quel periodo i pomodori provengono dalla Spagna, dalla Turchia o dal Marocco, dove si perde rapidamente una settimana conservabilità a causa del trasporto. Attualmente, invece, sta nuovamente arrivando tutto fresco dal Belgio e dai Paesi Bassi, il che significa che la qualità aumenta immediatamente. Anche nei periodi in cui le cose vanno meno bene è possibile mantenere il pieno controllo con prodotti provenienti da qui. Ciò rende il lavoro molto piacevole". Il mercato principale di Elite Foods è soprattutto la Germania. "Tuttavia, vediamo che la nostra quota nei Paesi circostanti cresce sempre di più, tanto che ora riforniamo praticamente tutti i Paesi europei".
Guardando al futuro, l'imprenditore è fiducioso. "Abbiamo un team più grande e più forte per soddisfare la crescente domanda. Per esempio, abbiamo raddoppiato il nostro team di vendita e ampliato la nostra forza lavoro per snellire le operazioni. Ciò garantisce un'elaborazione più rapida degli ordini e un servizio migliore ai clienti. Inoltre, nell'ambito del nostro impegno ecologico, abbiamo convertito i nostri veicoli aziendali in auto elettriche, riducendo la nostra impronta di carbonio. Continuiamo a esplorare pratiche sostenibili per ridurre al minimo gli sprechi e a lavorare con partner attenti all'ambiente. Con nuove collaborazioni, un team più numeroso e una gamma di prodotti ampliata, Elite Foods è pronta per una stagione di grande impatto".
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