Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Antonio Tuccillo, Agrimpex Farming:

"Aglio italiano precoce, raccolta a fine aprile/inizio maggio"

L'attesa per la nuova campagna dell'aglio è palpabile, tra i produttori italiani, con la raccolta delle varietà più precoci che si avvicina rapidamente. "Siamo quasi giunti all'epoca di raccolta", dichiara Antonio Tuccillo, amministratore della Agrimpex Farming. "Per le varietà più precoci inizierà a fine aprile, inizio maggio, ad esempio in Campania. Questa fase proseguirà per tutto maggio e giugno, estendendosi fino a luglio, per le produzioni tipiche delle provincie di Piacenza e Rovigo, nonché per l'aglio rosso di Sulmona".

Campo di aglio italiano

Le aspettative sono elevate non solo in Italia, ma in tutta Europa, dove i produttori sono ansiosi di vedere come si svilupperà la stagione. "Si chiude intanto un anno che ha registrato la mancanza di prodotto in generale in tutta Europa, con un incremento delle importazioni dal Sud America, ma soprattutto dalla Cina. Si è ricorsi al pagamento dell'extra dazio di 1,20 euro/kg, più un ulteriore 10%", spiega Tuccillo, sottolineando la sfida economica che ciò ha comportato.

Le previsioni positive sono state però ridimensionate, a causa delle notizie di una resa particolarmente abbondante in Egitto. "Questa situazione potrebbe influenzare negativamente i prezzi delle nuove produzioni europee, abbassandoli".


Aglio spagnolo in treccia nei magazzini della Agrimpex Farming

"Inoltre, la minaccia di nuovi dazi da parte degli Stati Uniti rappresenta un ulteriore ostacolo, perché potrebbero gravare pesantemente sull'esportazione da parte della Spagna, che ha costruito anno dopo anno una solida posizione nel mercato internazionale", sottolinea l'imprenditore. "Nei nostri magazzini, al momento, abbiamo aglio spagnolo in treccia e aglio secco cileno".

La situazione attuale del mercato dell'aglio in Spagna è piuttosto critica. "Il Paese è senza scorte," riferisce Tuccillo. "Questo deficit di offerta ha inevitabilmente portato a un aumento dei prezzi, che sono ora alle stelle".

Aglio secco cileno

In questo contesto, l'incognita delle condizioni meteorologiche gioca un ruolo cruciale. "Il clima sarà determinante per le prospettive di qualità e prezzi per la nuova campagna. Le condizioni meteo potrebbero influenzare significativamente sia la quantità sia la qualità del raccolto".

Nel frattempo, i mercati italiani si preparano ad accogliere i primi volumi di aglio fresco egiziano, che saranno disponibili dalla prossima settimana. "Abbiamo già effettuato importazioni di aglio fresco dall'Egitto. I consumatori italiani avranno presto accesso a questa referenza sul mercato nazionale. Il prodotto fresco è da considerarsi di nicchia e i consumi sono sempre molto ridotti e mai importanti".


Aglio fresco egiziano

In sintesi, mentre l'industria europea dell'aglio si prepara per una nuova stagione, le sfide economiche e climatiche rimangono al centro delle preoccupazioni dei produttori e degli esportatori.

Foto dell'articolo fornite da Antonio Tuccillo

Per maggiori informazioni: agrimpexfarming.it

Articoli Correlati → Vedi