Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha confermato l'imposizione di nuove tariffe sui prodotti importati da Messico e Canada, scatenando grande incertezza nel settore delle esportazioni messicane. Secondo l'annuncio, a partire dal 2 aprile i prodotti agricoli messicani saranno soggetti a una tariffa del 25% che potrebbe incidere sulla loro competitività nel mercato statunitense.
Secondo fonti di settore, il primo aumento tariffario è entrato in vigore il 4 marzo, con un ulteriore 10% su alcune importazioni dalla Cina. Successivamente, il 2 aprile verrà applicata la tariffa del 25% sui prodotti agricoli messicani, che sta già sollevando preoccupazioni tra gli esportatori.
Sebbene non sia ancora chiara l'intera portata della misura, si prevede che le tariffe avranno un impatto su un'ampia gamma di esportazioni agricole chiave per il Messico, tra cui avocado e piccoli frutti (fragole, mirtilli, lamponi e more).
La destinazione principale di questi prodotti sono gli Stati Uniti, quindi gli esportatori temono che l'aumento dei costi si traduca in una riduzione degli acquisti da parte degli importatori statunitensi o in un aumento dei prezzi per il consumatore finale.
"Il problema è che non è ancora chiaro chi si farà carico di questi costi: gli importatori statunitensi o i produttori messicani?", ha dichiarato un imprenditore del settore. "È una situazione senza precedenti e siamo in contatto con le dogane statunitensi per cercare di valutare l'entità dell'impatto".
In questo contesto molte aziende esportatrici stanno cercando alternative per ridurre l'impatto delle tariffe, cercando nuovi mercati o rafforzando la loro presenza nelle fiere internazionali. Tuttavia, il mercato statunitense rimane il più importante per l'agroalimentare messicano, il che rende la misura una sfida significativa.
"Pensavamo che l'applicazione delle tariffe potesse essere rinviata ancora una volta, ma ora è stata confermata. Siamo in attesa di maggiori informazioni sulla sua applicazione e sulle possibili eccezioni", afferma un altro esportatore.
Con il primo aumento tariffario entrato in vigore il 4 marzo e il successivo previsto per il 2 aprile, il settore delle esportazioni messicane si trova ad affrontare uno scenario incerto che potrebbe influire sulla sua competitività e sulle relazioni commerciali con gli Stati Uniti. Nelle prossime settimane si attendono maggiori chiarimenti sui regolamenti e sui meccanismi di applicazione della nuova barriera commerciale.