Asparago, broccolo, cavolfiore, e melone retato rappresentano le referenze della cooperativa Compagnia Agricola Italiana, un'azienda che opera dal Molise, con un'esperienza quasi ventennale nella lavorazione e commercializzazione di ortofrutta.
"Il nostro è un ciclo di vendita che si sussegue con un calendario commerciale che include questi quattro prodotti, forniti ai supermercati italiani (e non solo). Manca ancora un po' al termine della stagione delle brassiche, mentre siamo in procinto di partire con gli asparagi, per poi continuare con i meloni retati e riprendere nuovamente, a ottobre, con cavolfiori e broccoli". A parlare è Antonio Santoianni, responsabile per la produzione e il magazzino della cooperativa la quale, per l'annata in corso, ha investito 90 ettari soltanto nelle brassicacee, il 10% in più rispetto alla precedente stagione.
"Il 99% dei nostri volumi sono destinati a diverse piattaforme della GDO italiana. A queste forniture poi si aggiungono le limitate esportazioni verso la Germania. Forniremo broccoli e cavolfiori almeno fino alla seconda decade di aprile, nel formato filmato e semi-defogliato, in confezione da 500 g. Fino a metà gennaio, il mercato delle brassicacee è risultato florido, grazie all'offerta limitata, che ha spinto in alto le vendite e dunque le quotazioni. Successivamente, però, le cose sono cambiante in peggio, complice l'accumulo di prodotto in campo e nei magazzini, specie per il broccolo, che ha fatto scendere i prezzi anche del 25%".
"In Molise non abbiamo registrato grosse difficoltà legate all'emergenza idrica o problemi fitopatologici. Specie negli altri areali, molti produttori hanno deciso di mettere a dimora più tardi, in autunno inoltrato, quando la disponibilità di acqua era maggiore e dunque i timori minori, generando così un surplus di prodotto nella seconda parte della campagna. Pertanto si sono trapiantate maggiori varietà medio tardive. In Puglia, regione in cui si concentrano le maggiori superfici di brassiche, essendoci stati forti problemi di siccità, i trapianti di agosto e settembre hanno subito una significativa flessione. Superfici che sono poi cresciute nei mesi successivi".
La cooperativa inizierà tra circa 10 giorni la campagna asparagi, che continuerà fino alla prima settimana di giugno. "Sono 50 gli ettari investiti dai nostri soci conferitori, in lieve flessione rispetto all'anno precedente", conclude l'operatore.
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