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Agrintech

Le reti multifunzionali per la frutticoltura tropicale in ambiente mediterraneo

Lo scorso 14 febbraio si è tenuto presso l'Università degli Studi di Palermo, Dipartimento SAAF, un seminario sull'utilizzo delle reti multifunzionali per la frutticoltura tropicale in ambiente mediterraneo.

Per Agrintech la ricerca continua, dopo lo studio completato da poco relativo al progetto Re.MA.Re. realizzato in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche, su piante tropicali, in particolare la crescita del mango per la coltivazione sotto rete.

Agrintech prosegue il suo percorso di ricerca e sviluppo co-finanziando un dottorato di ricerca con l'Università degli studi di Palermo sullo studio delle relazioni intercorrenti tra le specie tropicali da frutto e l'utilizzo delle reti multifunzionali in ambiente mediterraneo, tutor del progetto è il prof. Vittorio Farina e co-tutor prof. Davide Neri e dott. Giovanni Gugliuzza.

Nella foto a destra: visita presso il campo sperimentale di Ficarazzi

In questi ultimi anni, la Sicilia per affrontare anche la crisi del mercato agrumicolo sta ampliando e investendo sempre più nelle coltivazioni di piante tropicali. Per proteggere gli impianti dagli eventi metereologici estremi, quali venti intensi e grandinate, nonché ondate di calore che possono portare a stress termico per i frutti creando problemi sulla crescita e fioritura specialmente su mango e avocado, si stanno utilizzando le reti di protezione in grado di ridurre le fluttuazioni climatiche estreme.

Le reti migliorano l'attività fotosintetica della pianta e l'uso efficiente dell'acqua con effetti sulla quantità di frutti, qualità e attività di crescita e possono influenzare diversi fenomeni quali luce, movimento d'aria e umidità.

I principali fattori che hanno favorito l'espansione della frutticoltura tropicale in ambiente mediterraneo sono:

• cambiamento climatico
• crescente richiesta dei mercati europei italiani
• vocazione del territorio
• fattore economici

Ma vi sono delle implicazioni e ostacoli derivanti da fattori abiotici e biotici.

L'obiettivo applicativo è l'individuazione della tipologia di rete che assicuri le migliori performance vegeto-produttive per le aziende produttrici di mango in ambiente mediterraneo.

La prova è in corso presso un'azienda agricola sita a Ficarazzi in provincia di Palermo su mango con le reti antigrandine fotoselettive Iridium e tradizionali prodotte da Agrintech.

Durante la sperimentazione si verificheranno gli effetti delle diverse reti sulle dinamiche vegetative e produttive, identificazione della migliore combinazione tra tipologia di rete, colore e grado di ombreggiamento per ogni cultivar coltivata, sviluppo di un modello di frutticoltura tropicale adatto alle condizioni mediterranee, utile agli imprenditori agricoli per migliorare la produttività e la sostenibilità delle coltivazioni di mango.

Rete antigrandine fotoselettiva

Il progetto è supportato dalla collaborazione di INAF- Osservatorio Astronomico di Palermo, con le ricercatrici Michela Todaro e Luisa Sciortino coordinate dal Dr. Alfonso Collura che si stanno occupando di studiare:

• gli spettri di luce utili per le cultivar in esame;
• il fattore di oscuramento e le escursioni termiche necessarie per la specie;

Sono in corso esami di spettroscopia per determinare come lo spettro di luce incidente viene modificato dalla presenza delle reti fotoselettive in termini di:

• fattore oscuramento;
• effetto sul colore della luce diretta che arriva alla pianta;
• effetto della luce diffusa.

Da sinistra: Salvatore La Bianca (Tecnogreen), Bruno Gagliardo (Agrintech srl), prof. Vittorio Farina (Università degli Studi di Palermo), prof. Davide Neri (Università Politecnica delle Marche), dott. Giovanni Gugliuzza (CREA DC), dott. Samuele Crescenzi (Università Politecnica delle Marche), Giovanni Gagliardo (Agrintech srl), dott. Guido La Sala (Università degli Studi di Palermo), dott.ssa Giulia Salsi (Università degli Studi di Palermo), dott. Angelo Buscaglia (Università degli Studi di Palermo)

Al momento si può già definire che i singoli fili di tutte le reti schermano efficientemente luce ultravioletta, il visibile e gli infrarossi.

Nei prossimi mesi vi terremo aggiornati sui risultati della ricerca.

Per maggiori informazioni:
Agrintech srl
+39 0828 332978
info@agrintech.it
www.agrintech.it

Data di pubblicazione: