"Il comparto pomacee è sempre molto attivo e i programmi di breeding vanno avanti, sia in Italia sia all'estero. A Macfrut ci saranno più di una decina di ricercatori che faranno il punto sullo stato dell'opera". Lo afferma Walter Guerra (Centro di Sperimentazione Laimburg), coordinatore della sessione pomacee al VIP (Varieties International Project) a Macfrut, (Rimini, 6-7 maggio 2025).
Walter Guerra
"Negli ultimi 15 anni, in Italia sono stati fatti notevoli passi in avanti - esordisce Guerra - sotto tutti i punti di vista. In Alto Adige, le mele "club" hanno raggiunto il 25%, in Emilia Romagna il 22%, in Piemonte il 15%, in Trentino il 10%. Ma anche all'estero ci sono zone che si stanno muovendo in questa direzione, come la Germania (attorno al lago di Costanza) con il 25% e la Svizzera (18%). Anche in Polonia e India si sta andando nella direzione di varietà esclusive".
Secondo dati Prognosfruit, Pink Lady guida la classifica europea con 225mila tonnellate prodotte, seguita poi da Kanzi (75 t), Jazz (50 t), Ambrosia (38 t), Envy (27 t).
"La ricerca ha sempre come pilastri la selezione di varietà di alto livello organolettico, resistenti o tolleranti alle malattie, produttive e resistenti alla conservazione. A questi caratteri ha affiancato, negli ultimi anni, l'adattabilità agli estremi climatici, eventi sempre più frequenti".
Secondo Guerra, la chiave del successo sta soprattutto nella selezione delle varietà e dei luoghi, basandosi sulla conoscenza. Il dialogo continuo tra ricercatori e commercianti è fondamentale, in questo senso. "Si tratta soprattutto di produrre la varietà giusta nell'areale giusto".
Di tutti questi aspetti, sia italiani sia esteri, si parlerà ampiamente durante sessione pomacee al VIP (Varieties International Project) a Macfrut (scarica qui la locandina).
Per maggiori informazioni: www.macfrut.com/nursery