I mercati richiedono pomodori adatti alla filiera, dunque dotati di long shelf life (LSL), perché garantiscono una maggiore durata nei punti vendita, riducendo gli scarti e migliorando l'esperienza d'acquisto. Se la Germania (circa il 30% del totale nel 2024) resta il primo mercato per il pomodoro da mensa siciliano, altre destinazioni come la Gran Bretagna e la Scandinavia sono anch'esse sbocchi importanti, mentre la competizione con gli altri Paesi produttori come Spagna e Turchia (+17% di export nel 2022 verso la Germania) si fa sempre più serrata. Si profilano all'orizzonte anche nuovi player, come l'Albania, oltre alla storica concorrenza del Nord Africa.
Filare di Duresca F1
Di conseguenza, una buona qualità produttiva, sostenuta da una LSL lungo la filiera, minimizza le perdite dovute a trasporto e conservazione, ottimizzando la logistica e consentendo l'export su lunghe distanze senza problemi. Questo permette ai distributori di gestire meglio le scorte e ai consumatori di acquistare un prodotto che mantiene freschezza, sapore e qualità più a lungo, riducendo gli sprechi e aumentando la soddisfazione degli operatori commerciali.
A soddisfare tutte queste condizioni è il ciliegino della varietà Duresca F1, i cui tratti distintivi lo rendono particolarmente interessante per i coltivatori, ma, come già accennato, anche per i distributori. Questa varietà, infatti, offre un mix di rusticità, produttività e qualità organolettiche superiori, si posiziona come una scelta eccellente per i mercati nazionali e internazionali.
Consulenza in campo
Epoche di trapianto e resistenze
In campo, Duresca F1 dimostra adattabilità e resistenza, grazie a una pianta rustica capace di tollerare bene le basse temperature; la gestione in serra è abbastanza semplice e non necessita particolari conoscenze tecniche, se non quelle comunemente presenti in qualsiasi azienda. Questa caratteristica la rende performante sia per il ciclo breve, ma soprattutto per il lungo ciclo invernale, assicurando una pezzatura uniforme dai palchi inferiori a quelli successivi. I frutti presentano una pezzatura media di 25 g circa, costante su tutti i palchi, garantendo uniformità e qualità. L'epoca dei trapianti varia: in Sicilia dalla terza decade di agosto alla prima decade di novembre.
Rispetto ad altre varietà, Duresca F1 vanta una produttività elevata e un ottimo peso specifico, massimizzando il rendimento per i coltivatori. Inoltre, presenta un buon pacchetto di resistenze a diverse patologie comuni, come Vd/Fol: 0,1, For/Mj/ToMV/TYLCV/Ff, riducendo la necessità di interventi fitosanitari. Ottima la resistenza anche al micro-cracking.
Shelf Life estesa, colore brillante e sapore intenso
Uno dei principali vantaggi di Duresca F1 è la sua long shelf life, che si coniuga con ottime caratteristiche organolettiche. La bacca si distingue infatti per il suo colore brillante e il sapore intenso, caratteristiche che la rendono particolarmente apprezzata dai consumatori. Inoltre, il rachide è carnoso e di colore verde scuro.
Un momento dell'affollato open day di Santa Croce Camerina
Questi e altri elementi, basati sulle consulenze dirette agli operatori della filiera da parte degli esperti di Harmoniz presenti, sono emersi durante il recente open day incentrato su Duresca F1, tenutosi nei giorni scorsi presso l'Azienda Agricola F.lli Senia (S.C. Camerina, RG). Ben 250 visitatori hanno avuto l'opportunità di osservare da vicino la continuità e l'omogeneità dei frutti, dal primo all'ultimo palco.
Il Team Harmoniz Italia, a margine dell'evento, ha tenuto a ringraziare tutti i produttori, tecnici e professionisti del settore che vi hanno preso parte. I riscontri ricevuti, positivi e promettenti, confermano il valore di Duresca F1, riflettendo il suo elevato potenziale produttivo e qualitativo. Il prossimo appuntamento in serra vetrina sarà il 13 marzo '25, nell'areale di Gela, presso Az. Agr. F.lli Campo.
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