'Nato sotto il segno del gusto': questo il tema scelto della 18ma edizione della kermesse Pitti Paste 2025, che ha allestito aree espositive destinate alle aziende, equivalenti per tutte in termini di spazio e design, a prescindere dal fatturato delle imprese. Tra i partecipanti, anche TerraViva, azienda familiare fondata dal nonno Raffaele e guidata oggi da Giannina Manfellotto insieme con i genitori e i fratelli Raffaele e Anna.
"Sul piano organizzativo, la manifestazione conferma che a fare la differenza è il prodotto, la filiera, la persona, e tutto il mondo che c'è dietro un prodotto artigianale. E noi sentiamo di essere nella giusta direzione per continuare a promuovere la nostra linea dei trasformati di Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, prodotto tipico dell'area vesuviana", dice Giannina.
I fratelli Anna, Raffaele e Giannina Manfellotto a Firenze al Pitti Paste 2025
TerraViva è un'azienda giovane, situata nel Parco Nazionale del Vesuvio; con i 45 ettari totali ai piedi del Monte Somma, le sue produzioni traggono beneficio dalla natura dei terreni adiacenti all'antico cratere del vulcano, ricche di sorgenti.
Il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP è un frutto che - oltre a derivare da una peculiarità genetica - è il risultato di un metodo di coltivazione sottoposto a un rigido disciplinare collegato alla Denominazione di Origine Protetta (DOP).
Dotata da circa 10 anni di un laboratorio per la trasformazione - come necessaria evoluzione dell'azienda agricola giunta alla terza generazione - TerraViva trasforma prevalentemente Pomodorino del Piennolo DOP rosso, ma anche varietà di colore giallo, che però non possono fregiarsi della Denominazione di Origine Protetta.
"Da quest'anno la tipologia gialla è in fase di trapianto. Cominceremo tra circa 20 giorni e il 50% della produzione sarà coltivata ufficialmente in regime biologico certificato".
Dal mese di ottobre, dopo la campagna estiva del pomodoro e fino a inverno inoltrato, comincia la trasformazione - a grande richiesta dai mercati esteri (Spagna, Usa, Germania) - dei friarielli sottolio (non in aceto), semplicemente scottati a vapore. Vengono conservati in vaso di vetro con olio extra vergine d'oliva. Il formato è da 1 kg per i canali ristorazione e negozi specializzati. Le cimette con le foglie più tenere vengono condite con olio, aglio e peperoncino. Dapprima utilizzati solo in Campania, i friarielli sono oggi diventati un must non solo per farcire pizze dal sapore autentico in Italia, ma anche all'estero. Tutta la produzione a marchio è destinata al settore horeca: specialità del Vesuvio promosse all'estero grazie a chef e pizzaioli che portano avanti un progetto territoriale legato a qualità e salubrità delle produzioni.
Sul versante delle conserve dolci, l'azienda trasforma parte della frutta estiva: ciliegie Malizia (varietà di grosse dimensioni tipica della Campania, dal colore rosso rubino intenso) e albicocche locali. Ne nascono confetture di nicchia, lavorate in modo artigianale e disponibili in formato da 220 grammi
La titolare aziendale spiega: "La varietà autoctona di albicocca è considerata pregiata per la levigatezza della sua buccia e la straordinaria dolcezza, e viene considerata la migliore in assoluto tra le varietà vesuviane. Si tratta di un prodotto ottenuto da agricoltura biologica e lavorato in maniera artigianale, senza l'aggiunta di additivi, coloranti e aromi di sintesi".
"Produciamo prodotti di nicchia, ottimi per l'alimentazione sana di grandi e piccini: la più grande soddisfazione è sapere che i nostri pomodori sono indicati anche in fase di svezzamento dei bambini, che ne vanno golosi. Il punto di forza della produzione è certamente la filiera corta, con le colture del territorio lavorate dal fresco a temperature moderate, in modo da mantenere integri proprietà organolettiche, colore e sapore".
Per maggiori informazioni:
TerraViva
Giannina Manfellotto
Via Sant'Aniello, 1
80048 Sant'Anastasia (NA) - Italy
+39 334 1453856
[email protected]
www.terravivaziendagricola.it