Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Report CSO Italy

La fragola italiana all'estero vale 10mila tonnellate

Le superfici coltivate a fragola in Italia in coltura specializzata ammontano a 4.200 ettari. Solo per il 15% vengono coltivate a pieno campo le fragole, mentre il grosso, l'85% delle coltivazioni, avviene in coltura protetta. In Italia si registra in questo 2025 un incremento delle superfici produttive che è pari al 2% rispetto alla campagna 2024, ma in generale in quest'ultimo quinquennio si è passati da i 3.646 ettari del 2020 agli attuali 4.200.

Anche nel 2025 la fragolicoltura italiana risulta concentrata per la maggiore in due regioni del sud Italia, Campania e Basilicata. Queste ultime da sole superano il 50% del totale nazionale, con la Campania che rappresenta il 27% della fragolicoltura nazionale, mentre la Basilica il 26%.

© Lotscc | Dreamstime

In Italia, la coltivazione di fragola è concentrata nelle regioni del sud, con 2.750 ettari, mentre al nord Italia le superfici interessate coprono all'incirca 1.000 ettari; il contributo da parte delle altre regioni è di circa poco più di 500 ettari.

In Italia, l'acquisto di fragole fresche per il consumo domestico si aggira in media a 4 chili per famiglia, per un valore che nel 2024 è cresciuto del 8% rispetto al 2023, pari a un prezzo medio di 5.18 euro al chilo.

Apprezzamento della fragola italiana all'estero
Le principali destinazioni verso cui vengono esportate le fragole sono: Austria, Germania, Slovenia, Lussemburgo, Lituania e Svizzera. Le quantità di fragole esportate dal 2020 non sono mai state al di sotto delle 10.000 tonnellate, anche se nel 2024 si è perso l'11% di volumi esportati rispetto al 2023. D'altro canto, il valore della fragola italiana all'estero si è fatto sempre riconoscere, con un incremento nel 2024 del 3% rispetto al 2023. Con questa tendenza si allinea anche il prezzo medio, che non è mai stato inferiore ai 2.50 euro al chilo; infatti nel 2024 era pari a 4.38 euro al chilo, e ha riportato un aumento del 15% rispetto all'annata precedente.

Piccoli frutti
A livello nazionale, la superficie complessiva nel 2024 coltivata a piccoli frutti si attesta a 2.500 ettari, pari al -1% sul 2023, a conferma del lievissimo calo in atto. I mirtilli si confermano come la specie più impiantata, con poco più di 1.600 ettari, e segnano +1% sul 2023. Prevale il Piemonte. I lamponi scendono a circa 430 ettari (-8% sul 2023). Prevalgono Trentino e Lombardia. Più distanziate le more, con quasi 265 ettari (+3% sul 2023). Prevalgono Veneto e Trentino. I ribes costanti con circa 190 ettari (-2% sul 2023). Prevale il Trentino. Contenuta e in riduzione la coltivazione dell'uva spina.

© Subbotina | Dreamstime

L'Italia si colloca come un paese importatore di piccoli frutti più che come un produttore, con circa 22.712 tonnellate importate nel 2024, con incremento di circa il 10% di volumi importati rispetto al 2023, che si traducono in un incremento a valore pari a 17%.

Quanto all' acquisto di piccoli frutti freschi per il consumo domestico, i volumi sono cresciuti del 15% rispetto al 2020, con un incremento a valore del 15%. In funzione della specie i preferiti sono i mirtilli, acquistati per il 77%, seguono i lamponi con un 12%, poi per il 5% le more e i ribes per l'1%.

Articoli Correlati → Vedi