Nel 2024, la produzione di avocado del Kenya è diminuita dell'11,2% fino a 562mila tonnellate, a causa della riduzione delle precipitazioni. Nonostante questa battuta d'arresto, si prevede che la produzione aumenti del 4% nel 2025, raggiungendo le 585mila tonnellate, sostenuta da un ampliamento dell'areale destinato alla produzione di avocado e da un aumento della resa come risultato dei miglioramenti del controllo di qualità. Rafforzata da incentivi governativi come la fornitura di piantine di alta qualità, programmi di formazione per gli agricoltori e l'accesso a input sovvenzionati, si prevede che l'areale aumenterà del 6% nel 2025 fino a raggiungere i 34.000 ettari. Si stima che il valore delle esportazioni nel 2024 sia aumentato dell'11% per raggiungere un valore di 159 milioni di dollari. Questo aumento è stato guidato da un incremento della domanda di avocado kenioti, rafforzando la competitività del Paese sui mercati internazionali. Il consumo interno rappresenta il 47% della produzione, con proiezioni per il 2025 pari a 280mila tonnellate.
L'industria dell'avocado del Kenya ha registrato una crescita notevole, guidata dall'elevata domanda internazionale e dall'aumento del consumo interno. Nel 2023, la produzione ha raggiunto 633mila tonnellate, facendo del Kenya il sesto produttore mondiale. Le esportazioni sono aumentate da 103.254 tonnellate nel 2022 a 122.581 tonnellate nel 2023 e si stima che i volumi di esportazione del 2024 aumenteranno del 5%, fino a 128mila tonnellate. Nonostante i maggiori volumi di esportazione nel 2022, il valore delle esportazioni è diminuito dell'11% nel 2023, a causa della qualità inferiore dell'avocado prodotto, rispetto agli altri principali produttori come Messico, Perù e Colombia. Questi Paesi beneficiano di pratiche agricole più avanzate e di migliori infrastrutture che consentono loro di produrre e spedire avocado di qualità superiore, a prezzi competitivi. Nel 2025, si prevede che le esportazioni cresceranno del 5%, raggiungendo 135mila tonnellate, grazie a un accesso ampliato ai mercati di Iraq, Corea del Sud e India.
Si prevede che la produzione aumenterà del 4% nel 2025, raggiungendo 585mila tonnellate grazie all'estensione dell'areale e al miglioramento delle rese per ettaro. Oltre 30 contee, tra cui Murang'a, Kiambu e Nakuru, sono attivamente impegnate nella coltivazione di avocado, grazie alle loro favorevoli condizioni ecologiche. Il Paese beneficia di un clima tropicale e subtropicale, con precipitazioni ben distribuite e temperature moderate, ideali per la crescita dell'avocado. Le principali stagioni di raccolta vanno da marzo ad agosto e da ottobre a dicembre, a seconda della varietà, con Hass e Fuerte come varietà più comuni.
Il Kenya è il principale produttore di avocado in Africa e si classifica al secondo posto per valore delle esportazioni dopo il Sudafrica. Gli avocado sono coltivati principalmente da piccoli agricoltori, che generalmente possiedono meno di un acro di terra. Questi agricoltori costituiscono la spina dorsale dell'industria dell'avocado in Kenya, e ognuno di loro gestisce in generale tra 10 e 20 alberi di avocado per azienda. Questi piccoli agricoltori costituiscono circa il 70% dei circa 966mila agricoltori di avocado del Paese.
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