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La situazione produttiva migliorerà nelle prossime settimane

Per San Valentino la domanda di fragole accelera, ma l’offerta è scarsa

Il mercato delle fragole è favorevole, ma manca il prodotto. Il ritardo nei trapianti, le conseguenti problematiche e l'influenza del clima più freddo hanno generato un posticipo dell'entrata in produzione negli areali del Sud Italia, tanto da non riuscire a garantire i giusti quantitativi ai buyer nazionali, siano essi mercati o piattaforme della GDO.

La domanda tende a crescere con l'avvicinarsi della festa di San Valentino, quando l'interesse per le fragole esplode, tanto che negli ultimi anni diverse aziende hanno deciso di presentare i loro prodotti attraverso opzioni di confezionamento originali e a tema, come imballi a forma di cuore.

"I produttori hanno cominciato a raccogliere fragole della tipologia di pianta fresca da pochi giorni. L'offerta sta gradualmente aumentando, ma con i quantitativi attuali non si è in grado di soddisfare la forte domanda, che solitamente cresce con l'avvicinarsi di San Valentino e che prosegue con le altre ricorrenze e festività primaverili". A spiegarlo da Scanzano Jonico (Matera) è Natale Capriccioso (in foto sopra), un agente di commercio che opera da oltre 20 anni in Basilicata e Calabria.

E riprende: "C'è un enorme richiesta di fragole, ma le quantità raccolte non bastano. Siamo in ritardo di circa 20 giorni, rispetto allo stesso periodo del 2024. Manca oltre il 30% dei frutti e le aziende stanno facendo fatica a garantire e incrementare le forniture. Se finora, in questi primi giorni e con esigui scarichi, si sono riusciti a fornire pochi volumi ai clienti, ora le richieste diventano più importanti. Non esistono posteggi che non stiano cercando di acquistare fragole della Basilicata. Ci giungono richieste da Pescara, Udine, Savona, Treviso, Trieste, fino a Milano e Torino".

Secondo l'operatore, la situazione potrebbe risultare simile ancora per qualche altra settimana. "Fino ai primi di giorni di marzo, andremo a rilento. È un buon inizio anche in termini di quotazioni, che si mostrano soddisfacenti pure per quelle varietà meno rinomate sui bancali. Al momento, pare registrarsi un calo su determinate cultivar precoci a cima radicata, le cui superfici investite in regione risultano nel complesso in flessione, a favore di quelle fresche".

Per maggiori informazioni:
Natale Capriccioso
+39 334 320 9688