Non solo produzione di verdure: c'è chi inserisce nel piano colturale anche le colture portaseme: una figura sempre più richiesta, ma che necessita di specializzazione ed esperienza considerevoli. Marco Lisi, agricoltore di Gambettola (Forlì-Cesena), è un produttore di verdure che integra il reddito mediante la coltivazione di colture da seme.
"Quest'anno ospito cavolo viola da seme – esordisce Lisi – che sto coltivando in tre serre. Sono socio della CAC, la Cooperativa Agricola Cesenate specializzata in moltiplicazione e che conta una base sociale di agricoltori sparsa in tutta Italia. Produrre colture da seme non è semplice, ma porta un buon reddito, specie se si lavora bene: infatti vi è una premialità in base alla germinabilità e purezza del seme che si consegna".
Lisi è partito dalle piantine fornite da CAC e trapiantate fra settembre e metà ottobre. Le file sono alternate, una della portaseme (in gergo, la femmina) e una per l'impollinazione (maschio). In aprile inizierà la fioritura e la trebbiatura si avrà in piena estate.
Marco Lisi
"Le colture da seme rientrano alla perfezione nelle rotazioni – precisa – e quindi sono utili in aziende di medio-piccole dimensioni come la nostra. Collaboro da tanti anni anche con diverse case sementiere che vengono da me per effettuare prove sperimentali nelle fasi di test di nuove varietà".
Lisi è un produttore che vende le verdure al Mercato ortofrutticolo di Cesena. "Sono uno di quelli che ancora scommette sulla propria produzione. A seconda della stagione, ho verdure diverse che vendo al Mercato o direttamente ai privati. In questo momento ho in raccolta spinaci, insalata, finocchi, broccoli, cavolo nero, tanto per citare alcune referenze. Cerco di programmare in modo da dare sempre una continuità per soddisfare la clientela", conclude.
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Marco Lisi
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