Nella comunità valenciana, è in corso la stagione dell'avocado Hass spagnolo, che precede quella del Lamb Hass, sebbene con qualche difficoltà nella fluidità nell'offerta. "In questa stagione si prevede un aumento dei quantitativi di frutta, ma alcune zone non hanno raggiunto buoni calibri, quindi le vendite medie finora sono state inferiori alle aspettative", afferma Salvador Olaso, direttore della Agro Safor.
"Molti coltivatori hanno scelto di lasciare la frutta sugli alberi più a lungo per permetterle di raggiungere calibri maggiori dopo le recenti piogge, e venderla a un prezzo più vantaggioso. Tuttavia, le vendite sono state a volte lente, al punto che una delle principali cooperative spagnole ha chiesto di sospendere la raccolta fino alla ripresa del mercato", spiega Olaso. "Probabilmente il problema dei calibri ha avuto delle ripercussioni, ma un fattore chiave è stato il grande volume di frutta in arrivo in Europa dal Marocco, con i supermercati che hanno scelto di puntare sull'avocado marocchino".
"Nel mio caso, ho venduto avocado a un prezzo di mercato migliore, grazie a una piattaforma internet che ha acquistato tutta la mia produzione. È sempre più evidente che le piattaforme di vendita di frutta online in Spagna offrono un valore maggiore e prezzi migliori rispetto ai tradizionali venditori".
"In effetti, una delle loro migliori decisioni, a mio parere, è stata la promozione del valenciano Lamb Hass, che gli ha permesso di costruirsi una propria reputazione", afferma Salvador. "Sembra che le catene di vendita al dettaglio acquistino i Lamb Hass solo fino all'arrivo successivo degli avocado Hass perché, non appena sono disponibili, il nome Lamb Hass tende a scomparire ovunque, lasciando spazio a un solo nome: Hass".
"Penso che in Spagna abbiamo bisogno di una lobby forte per promuovere gli avocado Lamb Hass, visto che nella Comunità Valenciana abbiamo una produzione piuttosto abbondante, con ampie aree dedicate a questa varietà. Dobbiamo lavorare per aumentarne il valore, invece di utilizzarlo semplicemente per colmare il gap nella fornitura dell'Hass nei mesi di marzo e aprile".
"Questo non è un problema solo per il Lamb Hass: varietà molto buone, con un contenuto di grassi elevato, grandi calibri e un ottimo sapore, come la Carmen di Viveros Brokaw o la Maluma, finiscono per essere commercializzate come avocado Hass, perdendo così il loro valore aggiunto".
"Inoltre, come abbiamo visto tre anni fa con il nostro Lamb Hass, se le campagne degli avocado Hass che seguono o precedono vengono anticipate o ritardate, assistiamo a cali di prezzo sul mercato e diventa difficile offrire frutti di alta qualità in grado di competere con quelli importati a basso costo di produzione. Questi spesso non sono maturati correttamente e sono neri all'interno quando arrivano al consumatore che, di conseguenza, smette di acquistare avocado".
"Abbiamo bisogno di fare più promozione e di un impegno concreto da parte delle aziende commerciali"
"Lo scorso anno in particolare, il Lamb Hass ci ha salvato la stagione, perché il Perù ha subito dei ritardi e siamo riusciti a venderlo a un prezzo ottimo, migliorando le medie della stagione. Ma non dovremmo parlare di 'salvare' una campagna, dovremmo puntare ad avere una buona stagione".
"L'Hass è, ovviamente, un buon avocado, ma lo è anche il Lamb Hass. Offre un'elevata produzione per albero, calibri generalmente piuttosto adeguati e il suo periodo di raccolta è molto interessante. Attualmente lo raccogliamo a fine febbraio/inizio marzo, prima che arrivi il Perù, ma come coltivatore ritengo che il momento migliore per raccogliere il Lamb Hass sia in realtà tra aprile, maggio e anche giugno, quando il frutto esprime tutto il suo potenziale. Dobbiamo riuscire a valorizzare il fatto che abbiamo un prodotto di alta qualità, e non limitarci a utilizzarlo solo per colmare un vuoto fino all'arrivo dell'Hass peruviano".
"Nella comunità valenciana, molti coltivatori sono entusiasti della prospettiva di produrre avocado, in particolare della varietà Lamb Hass. Il consumo di questo prodotto deve ancora raggiungere il suo picco e abbiamo ancora un buon potenziale di crescita e la possibilità di rendere la stagione spagnola sempre più importante. Tuttavia, dobbiamo fare di più in termini di promozione per far emergere il nostro prodotto sul mercato. Inoltre, abbiamo anche bisogno di maggiore impegno da parte dei commercianti nazionali, che sono quelli che importano gli avocado concorrenti e, in alcuni casi, li coltivano anche in quei Paesi".
Per maggiori informazioni:
Agro Safor
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agrosafor.net