Il mercato peruviano del mango e dell'avocado ha dovuto affrontare delle battute d'arresto nella stagione 2024/25, causate da problemi meteo e complicazioni logistiche.
"La produzione di mango in Perù è diminuita del 50% rispetto alle stagioni precedenti, soprattutto a causa della mancanza di precipitazioni nel nord del Paese. Ciò ha anche portato a una crescita più limitata dei frutti, con un impatto sui volumi di esportazione. Inoltre, i problemi di maturazione hanno costretto a vendere parte della produzione sul mercato interno, poiché i mango troppo maturi non soddisfano gli standard di esportazione", afferma Patrick Early, direttore generale della Sterling Peru.
In Perù, la stagione di raccolta del mango inizia solitamente a dicembre e dura fino a febbraio. Early afferma: "Tuttavia, quest'anno la mancanza di precipitazioni ha causato la fine anticipata della campagna, riducendo le esportazioni. Inoltre, sono stati segnalati problemi di muffa nei raccolti di mango nel sud del Paese, nella regione di Casma, costringendo i coltivatori a prestare particolare attenzione alla qualità dei frutti".
Nonostante questi ostacoli, l'azienda è riuscita a esportare 3-4 container di mango a settimana, con i Paesi Bassi come destinazione principale. Quest'anno, l'azienda prevede di esportare 30 container di mango, mentre nella stagione 2023/24 non aveva esportato a causa dei problemi legati alle condizioni meteo.
La concorrenza brasiliana ha avuto un impatto sul mercato del mango peruviano. Early afferma che il Brasile inizia la sua stagione un mese prima del Perù, il che influisce sui prezzi e sulla domanda dei prodotti peruviani sui mercati internazionali. "Il Brasile ha spinto molto quest'anno e i nostri prezzi ne sono stati influenzati", spiega Early.
Nel caso degli avocado, la situazione è diversa. Sebbene ci sia stata anche un'offerta inferiore, Early sostiene che la domanda rimane forte e i prezzi sono aumentati del 20%, soprattutto in Europa. "Le quotazioni sono migliorate notevolmente negli ultimi mesi e, nel nostro caso, questo ha in parte compensato la minore offerta", afferma Early.
Nella regione della Sierra peruviana, la raccolta degli avocado Fuerte e Hass è iniziata a dicembre e continuerà fino ad agosto (per l'Hass). La produzione di quest'anno è stata influenzata dalla cascola dei fiori in alcune regioni, con volumi attesi simili a quelli della stagione precedente.
Uno dei principali ostacoli è stata la mancanza di casse da imballaggio e container, a causa della sovrapposizione tra le campagne di mirtilli, avocado e uva da tavola. Early spiega che molte compagnie di navigazione hanno dato priorità al trasporto di altri prodotti, come la carne dall'Argentina e i mirtilli, riducendo così lo spazio disponibile per le spedizioni di mango e avocado. "È stato difficile ma, grazie alla nostra perseveranza, siamo riusciti a mantenere le nostre esportazioni", continua Early.
Nel caso degli avocado, ogni settimana vengono spediti da 5 a 6 container, con una forte domanda in Europa, e si prevede che il volume sarà simile a quello dell'anno scorso, con circa 60-70 container spediti. "Gli avocado Fuerte godono di una solida posizione sul mercato europeo", conferma Early.
Early rileva una certa stabilità sul mercato degli avocado, nonostante l'aumento della concorrenza da parte di Paesi come Colombia e Africa. "Ogni anno ci sono nuovi concorrenti, ma la nostra posizione rimane forte, grazie alla qualità dei nostri frutti", conclude Early.
Per maggiori informazioni:
Patrick Early
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